20/11/2007 15:39 |
|
| | | Post: 524
| Registrato il: 29/09/2004 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
E aggiungerei quanto già detto in passato: purtroppo quando si perde la semifinale noi difficilmente siamo in grado di dare valore alla finale 3/4 posto, viviamo le ore precedenti alla partita ad affliggerci su come abbiamo perso la semifinale.
L'unica finale 3/4 che abbiamo vinto è agli Europei di Mechelen battendo l'Olanda.
E' un vizio molto italico, vivo in altre discipline Andrea Donzelli |
|
|
|
18/11/2007 21:39 |
|
| | | Post: 214
| Registrato il: 24/09/2004 | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
E' vero ci hanno suonati , come noi a loro nel 2006 nel girone.
Oltre alla difficoltà ambientale, giocare in Francia davanti a 1000 persone non era facilissimo, c'è stato anche un problema di condizione, non tutti i giocatori erano al meglio, ascessi al dente e fratture hanno complicato il nostro pre europeo, e in più il nostro modulo di gioco come ho detto in precedenza ha mostrato qualche problema. Nel senso quando siamo andati sotto, nel abbiamo avuto sempre qualceh problema!! |
|
18/11/2007 16:12 |
|
scusa [Non Registrato] | | An Onimomino |
|
dice Donzelli:
Infine una riflessione: secondo voi come mai la Francia che fa un gioco superspettacolare con l'Olanda con l'Italia non riesce ad ingranare? Partite del genere decollano solo con la complicità della difesa che arricchisce gli errori. Con una difesa registrata e puntuale difficilmente si arriva a partite del genere.
Almeno con queste regole di gioco!
Ma l'Italia non ha perso, all'ultimo europeo 3.1 e 6 a 3 o qualcosa del genere.. Se non è un errore, questo è più che ingranare. |
|
18/11/2007 14:42 |
|
| | | Post: 524
| Registrato il: 29/09/2004 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
Ottimo Boffy! che cerca di illustrare al meglio come un team nazionale abbia logiche molto diverse da quelle di un club, che si chiami Italia, ricca di atleti posillipini, o Olanda, che è il Deventer con l'aggiunta di qualche atleta (non di particolare rilievo a dire il vero).
Aggiungerei anche il fatto che una manifestazione internazionale si sviluppa su 4 giorni di gioco, e anche una partita giudicata all'esterno "facile" comporta un dispendio di energie psicofisiche non da poco, che influenzano le capacità di gioco.
Per quello che riguarda la finale dei Mondiali di Amsterdam tecnicamente la preferisco di gran lunga ad una qualsiasi partita che finische 7-6 o giù di lì. E' incredibile cosa è riuscita a fare l'Italia per recuperare nella seconda parte del secondo tempo uno svantaggio ai più ritenuto incolmabile. Secondo me è stata l'esaltazione del giusto mix di capacità tecniche, atletiche e soprattutto psicologiche che una squadra di campioni deve saper dimostrare.
Infine una riflessione: secondo voi come mai la Francia che fa un gioco superspettacolare con l'Olanda con l'Italia non riesce ad ingranare? Partite del genere decollano solo con la complicità della difesa che arricchisce gli errori. Con una difesa registrata e puntuale difficilmente si arriva a partite del genere.
Almeno con queste regole di gioco! Andrea Donzelli |
|
16/11/2007 17:45 |
|
| | | Post: 214
| Registrato il: 24/09/2004 | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Nelle ultime due manifestazioni giocate dalla nazionale azzurra sono stati proprio i giocatori del Posillipo, in accordo con gli altri giocatori della nazionale azzurra, a chiedere di impostare la manovra di gioco offensiva in maniera diversa rispetto al club rossoverde.
Per i seguenti motivi:
1) Difficoltà nell'acquisire in poco tempo movimenti di gioco che prevedono meccanismi colladauti
2)Velocità di gioco troppo elevata che non consente a tutti i componenti della squadra di integrarsi correttamente.
3) giocare ad una intensità più bassa rispetto le altre grandie diminuire il numero di errori
Credo che questa scelta per il poco tempo che abbiamo avuto per preparare le manifestazioni siano state le più giuste, ed il motivo di fondo che ha consentito di giungere a buoni risultati.
L'obiettivo che ci siamo posti è sempre stato quello di fare poche cose ma fatte bene, sempre a favore del gruppo e non di personalismo di singoli o di club, ed i risultati ci sono stati.
Sulla finale III e Iv posto tra olanda e germania si possono dire tante cose, è vero ci sono molti goal ma molti sono dovuti ad errori grossolani da parte delle difese.
Questo non vuol dire che non bisogna evolvere il IV posto agli europei per me non è stato un caso, ha denotato i nostri limiti, come la prevedibilità del gioco e l'ossessione di avere uno o due giocatori come finalizzatori del giocatori, e qui potrei aggiungere bloccatori statici e altre cose..
La maggior parte dei goal sono stati segnati su tiri diretti o in contropiede.
E' necessario crescere non snaturando le peculiarità del gioco italiano ma rendendolo un po' più dinamico. Sono troppo pochi i giocatori in nazionale e nel campionato italiano che puntando la porta riescono a creare la superiorità numerica per gli altri giocatori.
Ma ripeto con il tempo che abbimo avuto di meglio non si poteva fare...
|
|
16/11/2007 16:55 |
|
|
Ciao Donza, ho visto tutte le partite gentilmente offerte in visione dagli amici spagnoli. Mi ha particolarmente colpito la seconda semifinale Francia-Olanda..spettacolo puro.A me sembra che la nostra nazionale pur portando sempre a casa dei buoni risultati non esprime un gioco "spettacolare". Dopo la finale mondiale tra Francia e Italia lessi alcuni pareri sul canoepolo.com che non erano benevoli nei confronti dell'Italia (forse perchè erano espressi da alcuni forumisti olandesi) e mettevano a confronto la spettacolarità della finale Olanda-Germania del precedente mondiale con la finale Francia-Italia giudicata un pò pallosa.Per concludere, ad esempio,il gioco dinamico espresso dal Posillipo non si ritrova tutto nella nazionale nonostante questa sia composta per metà da giocatori posillipini.Scusate, non so se sono stato chiaro, vogliamo parlarne. |
|
16/11/2007 15:42 |
|
RICONOSCIAMOLI [Non Registrato] | | An Onimomino |
|
7 Alessandro Vaino,
8 Diego Pagano,
6 Fabio Pertusi,
4 Rodolfo Vastola,
? Raffaele Di Manna
9 Luca Bellini,
? Alessandro Morodei,
? Alessandro Tixe
? Giampiero De luca
? Davide D’Addelfio |
|
16/11/2007 13:48 |
|
| | | Post: 1.153
| Registrato il: 27/09/2004 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Italia-Francia (finale 3-4)
http://blip.tv/file/406370
Da qui beccate anche le altre che ho segnalato e potete scaricarle in formato mp4
|
|
16/11/2007 12:58 |
|
| | | Post: 524
| Registrato il: 29/09/2004 | Utente Senior | | OFFLINE |
|
FINALMENTE CANOA POLO GIOCATA!!! Scusate ma in sto periodo...
Questa partita, e in particolare gli ultimi minuti, sono eloquenti per riposndere alla domanda iniziale: come è da considerare il risultato raggiunto?
C'è mancato qualcosina a noi per arrivare in finale 1/2 posto, ma così poco che, a mio modesto avviso, dobbiamo esser veramente fieri dei nostri ragazzi.
... nonostante una svista di pochi secondi. Andrea Donzelli |
|
16/11/2007 11:47 |
|
| | | Post: 1.153
| Registrato il: 27/09/2004 | Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Sempre grazie agli spagnoli la semifinale Italia - Germania!
http://www.kayakpolo.es
|
|
20/09/2007 19:27 |
|
| | | Post: 192
| Registrato il: 08/04/2007 | Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Faccio ricorso direttamente a Boffy: non potresti commentare anche la senior visto che le hai commentate tutte??Non che le altre non siano importanti però la Senior (come dice il nome stesso) è quella dei Senior, dei "vecchiotti",che fanno più notizia di donne e U21...quindi qualcuno potrebbe dirci qualcosa??Perchè saremmi interessati a fatti concreti....Ciao a tutti
P.F.C. |
|
19/09/2007 14:12 |
|
|
Francia-Italia 6-2 ....sti francesi dopo l'esperienza nel campionato italiano rompono!
|
|
19/09/2007 11:43 |
|
| | | Post: 330
| Registrato il: 28/09/2004 | Moderator | Utente Gold | | OFFLINE |
|
Prendo spunto dall'intervento di Boffy sul topic dell'U21 per aprire questa nuova discussione.
Come è da considerare il risultato raggiunto?
Bisogna cambiare qualcosa? Cosa?
Sarebbe anche interessante se i diretti protagonisti ci raccontassero come è andata, per evitare di fare ragionamenti sul sentito dire e su convinzioni personali spesso poco aderenti alla realtà.
|
|
|
|