I Mondiali in Canada 2008

tutto sto casino (essen nelle prime 4, mechelen a proprie spese ma in finale)...
poi alla fine la squadra va in canada (giustamente) ma senza avere raggiunto gli obiettivi di selezione (discutibili)

certo una figura non propriamente ottimale della federazione!
e ora forza ragazzi!sulle note di "sarà perchè ti amo"
che confusione...sarà perchè vinciamo...
stringimi forte...e stiamo più vicini...
che para boffy...e segnerà bellini...

23/6/2008, Partiranno il 18 luglio prossimo alla volta di Edmonton, Canada, i polisti delle nazionali azzurre impegnate dal 24 al 27 luglio nel campionato del mondo di canoa polo.
L'appuntamento clou della stagione insomma, senza dimenticare che nel 2010 il mondiale di canoa polo si svolgerà proprio in Italia, all'Idroscalo di Milano. Occhi puntati allora sulla spedizione azzurra con senior maschile, senior femminile e under 21 a caccia di risultati importanti dopo un inizio di stagione a tratti sofferto ma che denota comunque una crescita del movimento. A Mechelen, in Belgio, si ritroveranno nel prossimo fine settimana i giocatori azzurri per rodare gli ultimi ingranaggi in vista della trasferta canadese per l'iride. Ne abbiamo parlato con Klaus Pagano (in foto), ct della nazionale italiana senior maschile.

Mister, partiamo innanzitutto dal campionato che ora si prende una lunga pausa mondiale in vista poi dell'ultimissima giornata post Canada. Quali impressioni ha raccolto fino ad ora?
Impressioni buone senza dubbio. Direi che il livello medio è cresciuto con un valore di gioco che si è livellato verso l'alto. Guardando la classifica si può notare come la serie A sia divisa in due tronconi. Nella parte alta della graduatoria le squadre che hanno saputo raccogliere il massimo da questa prima fase. Poi uno stacco importante e le squadre che lottano nella parte bassa. I giovani in primis rappresentano un patrimonio importante di questa serie A e visti i processi di ricambio in atto all'interno di molte squadre, saranno chiamati presto a prendersi responsabilità importanti.

Vuol dire che a Mechelen e soprattutto a Edmonton, l'Italia sarà molto diversa rispetto a quella di due anni fa al mondiale di Amsterdam?
Decisamente si, e lo sarà per due motivi. In primo luogo il ricambio è inevitabile. Sono molti i giocatori esperti che dopo tanti anni hanno deciso di lasciare l'attività agonistica per dedicarsi di più a famiglia e lavoro, decisioni assolutamente rispettabili e condivisibili. Ma sono indubbiamente contento che molti di loro continuiino a seguire la canoa polo, magari in veste di tecnici o di collaboratori di società per far crescere i giovani. In secondo luogo sarà un'Italia diversa per metà rispetto ad Amsterdam perchè sono molte le giovani leve che si sono distinte in queste giornate di campionato. Alcuni si erano già messi in evidenza l'anno scorso, confermandosi anche nel corso di questa stagione. E'arrivato anche per loro il momento di contribuire ai risultati (e successi) azzurri.

Mechelen dunque sarà una tappa importante per preparare al meglio il mondiale canadese. Non nascondiamoci però, fino ad ora non è stato facile la preparazione a livello di nazionale per quest'appuntamento!
Effettivamente no. Con un solo raduno ufficiale il tempo per rodare gli ingranaggi non è stato molto. E'chiaro che avremmo potuto essere più brillanti in qualche uscita fatta fin qui, ma conto ora, da Mechelen in avanti, di ritrovare i ragazzi e assieme a loro lavorare con l'obiettivo iridato ben in vista. E non dimentichiamo che nel 2010 il mondiale è in Italia. Quello è l'appuntamento a lungo termine che non dobbiamo fallire; ovviamente è auspicabile che anche a Edmonton il nostro bottino possa essere importante. Il tutto ci aiuterebbe ad aumentare la fiducia in noi stessi e a rispondere sul campo a qualche critica piovutaci addosso. Ma i ragazzi sono seri ed è gente sulla quale poter contare. A Mechelen ci alleneremo con intensità e arriveremo in Canada con qualche giorno di anticipo rispetto all'inizio delle competizioni. Avremo così modo di prepararci alle novità: la temperatura innanzitutto, più bassa rispetto all'Italia; per non parlare poi del fuso orario e dell'alimentazione; tutti fattori con i quali dovremo fare i conti.

I pronostici non sono facili da fare, ma noi glieli chiediamo ugualmente. Dove potrà arrivare quest'Italia?
L'Italia darà il massimo per arrivare il più in alto possibile, questo è garantito. Ma non me la sento di fare previsioni. Il campionato consegna alla nazionale giocatori in forma; gli infortuni che ci hanno penalizzato fino ad oggi stanno lentamente tornando nel dimenticatoio. Con i senatori, ed un buon numero di giovani, siamo pronti all'evento canadese.

Ringraziamo Klaus Pagano per la cortesia, alla prossima con ulteriori aggiornamenti.

Ufficio Stampa FICK (www.federcanoa.it)


Emergono due "novità":
1. i senior vanno a Mechelen (ma le convocazioni?)
2. i senior vanno a Edmonton (indipendentemente da Essen e Mechelen)

23-27 luglio

www.canoepoloeventsalberta.info

ciao raga qualcuno sa dirmi la data dei mondiali in canadaù?

OFF TOPIC

Gli under e le donne vanno, i senior devono partecipare a spese proprie al torneo di Mechelen per qualificare la squadra......

Questo è un NON NOTIZIE perche al mio aviso era scontato che andranno tutti le tre squadre. Ma allora il nobile discorso del Buon Donza dove la mettiamo quale 'andranno soltanto quelle squadre classificato tra i prima quattro ad Essen' riportato per l'audience mondiale' sul www.canoepolo.com?

@dima@, 30/05/2008 10.19:

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Durante la giornata di campionato di serie A1 sud svoltasi a Taranto si vociferava sulle tre nazionali e sulla loro partecipazione ai mondiali. Da quello che mi è stato detto vanno tutte e tre.
Questo è quello che mi è stato riferito in sede, se poi è una notizia poco attendibile non saprei.

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Yeah, i know it would have been totally different in english.. i was just joking, you know....

Durante la giornata di campionato di serie A1 sud svoltasi a Taranto si vociferava sulle tre nazionali e sulla loro partecipazione ai mondiali. Da quello che mi è stato detto vanno tutte e tre.
Questo è quello che mi è stato riferito in sede, se poi è una notizia poco attendibile non saprei.

Mancano appena poco piu di un mese e mezzo (appena 48 giorni) e non c'e nessuno notizie a proposito se le tre squadre nazionali vanno o non vanno ai Mondiali.

Quanto tempo dobbiamo aspettare per avere qualche notizie attendibile????

Intanto cosa facciamo? sfogliamo tutte i petali delle margherite nei campi con la liturgia classico 'vanno, non vanno; vanno, non vanno; vanno, non vanno; vanno, non vanno' ecc ecc ecc!

Ditemi voi.......Visto che dal sito federale dove si dovrebbe sapere qualcosa, c'e un silenzio tombale tutto d'oggi.

Caso mai i 'bookmakers' mi daranno 1/1. Ma seconda la stima di Donza (vedi il post su www.canoepolo.com) le 'odds' non sono pari ma al mio sfavore!

X THE DEACON

SCOMMETTI SUL SICURO!!!
Sarebbe da idioti non mandare le squadre in Canada, l'unico stimolo che regge ancora il gioco della canoa polo è proprio il circuito delle nazionali. Per un praticante della polo, under, senior o donne, allenarsi quotidianamente fare grossi sacrifici per poter accedere al mondo delle nazionali è il punto di arrivo. Quindi non si può bruciare un mondiale senza farli partecipare.

Vanno o non vanno, vanno o non vanno, !

Certamente che vanno! E sono pronto a scomettere una birrone fredda che vanno tutti le tre categorie (Seniores, Donne e U21).

Scomettiamo?

come spesso capita, ogni discussione dà lo spunto per tirarci i coltelli.
è vero che la canoa (tutta) deve molto ai mostri plurimedagliati, ma è altrettanto vero che noi( mi ci metto pure io) non perdiamo occasione per sputarci reciprocamente addosso del veleno.

la canoa olimpica ha una tradizione lunga, lunghissima rispetto alla nostra (80 anni di competizioni internazionali), è presente alle olimpiadi, la federazione ha un rientro economico da parte del coni grandissimo grazie ai settori che vanno alle olimpiadi. è quindi, probabilmente giusto che questi soldi vengano reinvestiti per l'olimpica stessa.
certo, possiamo discutere sul mese trascorso in america nel 2007 da signor rossi o dalle spesso capricciose richieste del clan italia (un'elite nell'elite dei nazionali dell'olimpica), ma poniamoci alcune domande sulle nostre capacità gestionali del settore polo o semplicemente delle società che praticano polo.

di certo nella vita non sono uno che non fa una mazza. questo è poco ma sicuro...e i miei compagni di squadra di certo non sono dei mantenuti, anzi..
tra studio e lavoro ho poco tempo per allenarmi...
caro ku-fu hai preso proprio una cantonata assurda, non so a chi ti riferissi ma di certo non sono io...
x gianni g. il mio sfogo non era una critica a te ma un modo per far capire che ci sono sempre due facce della medaglia e le cose vanno viste da più punti di vista...
speravo il mio messagio non fosse frainteso...
ciao

"concepire la differenza tra sport di situazione e sport di prestazione"
è una tipica frase di una persona che conosco

caro mio,
se non sbaglio i sacrifici li fanno molti tuoi conoscenti, mentre tu nella vita non lavori, come altri tuoi fortunati compagni di squadra e di nazionale!
spiace riaprire una polemica, ma non è un caso che molti bravi giocatori italiani lo siano perchè non fanno una mazza nella vita se non allenarsi!

la mia stima è per i polisti che invece lavorano tutti i giorni in banca, in ospedale, in aziende, con la sacca sempre dietro, pronti a correre in palestra e in canoa!

e cmq i soldi che girano in uno sport sono direttamente proporzionali all'interesse del pubblico. se la gente preferisce il calcio/basket/pallavolo/pallanuoto facciamoci delle domane!

Sarai sicuramente una persona che sa di cosa parla (probabilmente un nazionale di polo) e quindi rispetto la tua opinione.Ciao.

che il nostro orticello sia molto più piccolo non vuol dire che i sacrifici fatti da noi polisti abbiano meno valore di quelli di Antonio Rossi...soprattutto a certi livelli i sacrifici non sono pochi...
purtroppo per me polista la federazione non mette a disposizione raduni di 1 mese e magari all'estero, ma devo allenarmi a casa nella mia società dove magari mancano anche il campo e le porte...
purtroppo per me polista non c'è un corpo militare alle spalle che mi paga per fare quello che più mi piace fare nella vita...
purtroppo per me polista non c'è alcuna ricompensa se non la soddisfazione personale e qualche congratulazione ufficiale... purtroppo per me polista i raduni nazionali li devo pagare io aspettando un miracoloso rimborso della federazione, per non parlare delle trasferte di campionato...
purtroppo per me polista il tempo per allenarmi è quello che è perchè non faccio solo questo nella vita...
purtroppo per me polista non ci sono le olimpiadi...
purtroppo per me polista se partecipo ad un torneo internazionale o una manifestazione importante(essen, mondiali, europei...) devo togliere tempo al lavoro o allo studio, e di certo nessuno te lo giustifica o magari lo premia...
noi non siamo neanche considerati atleti se messi a confronto di chi pratica canoa olimpica, non riescono ancora a concepire la differenza tra sport di situazione e sport di prestazione...
quindi gianni g. evitiamo di fare i paladini della giustizia per chi proprio non ne ha bisogno (con tutto il ripetto per Rossi)...
se sapessi quali sono i sacrifici che fanno i nostri atleti a livello nazionale non parleresti così...

Direi che le rivendicazioni della polo italiana rispetto alle mancanze della Federazione sono legittime però non getterei discredito su persone come Antonio Rossi che hanno dato dignità allo sport della canoa in Italia e continuano a darlo. I sacrifici che ci sono dietro un titolo olimpionico penso siano irrealizzabili per molti giocatori (me compreso ovviamente) della polo. Quindi restiamo a parlare dei problemi del nostro orticello che è molto molto piccolo.

e tu vuoi saperlo adesso.. ..?????

come minimo passeranno 3 settimane prima che la federazione partorisca qualcosa, dipende tutto da quanti soldi dovranno investire per mandare Rossi&Co ad allenarsi 2 mesi alle Hawaii o in qualche altro bel posto caldo ed esotico per la preparazione olimpica...!!!

con gli spicci che rimangono si valuta chi della polo potrà andare in canada col traghetto, 1 settimana di viaggio...

beata ignoranza...

salve a tutti mi domandavo se dopo i risultati ottenuti ad torneo internazionale di essen cosa la federazione ha deciso?
andrà solo l'under21? o tutte e tre le squadre?
quanti atleti per ogni squadra?
grazie per la gentile attenzione ciao a tutti