Interpretazione regolamento e nuove disposizioni regolamentari

Andrè, un mio amico dice che è felicissimo di sentirti parlare cosi spesso della finale secca..........
Per quanto riguarda la regola Handball dei trentasecondi sarebbe sicuramente un deterrente per le squadre che rallentano ad arte, però susciterebbe polemiche a non finire, proviamola se possibile negli allenamenti delle squadre prima, non mi senbra facile da gestire che ne pensi?

OT
Ho spostato la discussione qui: freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7444851&#idm...
EOT

"

Jack Bologna, 16/04/2008 10.50:

---

Interessante proposta quella di Donza... aprirebbe probabilmente anche le porte all'uso delle piscine coperte.

L'unico punto che cambierei è:
- segnapunti e cronometro elettronico"



Vi ricordiamo che esistono anche i comitati regionali.
In Sicilia per garantire una certa omogeneità di campi gara, abbiamo comprato con i soldi del comitato regionale:
 2 porte galleggianti
 Spighe e boe
 Segnapunti e cronometro elettronico

Per un totale di quasi 3.000,00 Euro. Ogni fine giornata la società che ha in consegna le attrezzature, passa le consegne alla società che dovrà organizzare la giornata successiva.

[Modificato da Edoardo 3 16/04/2008 13:06]

Molto OT
Te dice male... sabato non ci siamo
EOT

Dado, perchè mi tratti male?
e poi sei un pò pignolo, sempre a puntà sto ditino... guarda che lo avevano già scritto, non ti sei inventato nulla, io so moderatore, aprite le discussioni per argomento...
sabato famio i conti ste scajo contro i gremlins a cavallo de Street!
ciao
L'Upo

Riguardo il gioco passivo Boffy aprì qualche tempo fa questa discussione (senza molto successo purtroppo) freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=4560701

...quindi caro Lupo... nun te sei inventato un c...o

Donzelli, 16/04/2008 9.54:

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Io faccio una proposta ma è una scelta politica/economica. Del nostro bilancio destiniamo una quota sostanziosa (es. 30.000€) per le 15 società che organizzano una giornata di Campionato imponendo però dei criteri minimi.
Es. € 2.000 di contributo FICK ma devono esserci:
- campo regolare
- cronometristi
- segnapunti e cronometro elettronico
- docce e spogliatoi atleti nelle immediate vicinanze
- camminamento doppio per gli arbitri
- tribune per pubblico
Manca qualche requisito?? Non si assegna il contributo che rimane nel bilancio a coprire altre spese e la società che ha toppato l'organizzazione non viene considerata per gli anni successivi

---

Credo che questa proposta debba stare al primo punto dell'ordine del giorno delle prossime riunioni delle commissioni e del consiglio federale. Senza un intervento dall'alto rimarremo sempre uno sport di serie B.

Concludendo, da moderatore, vi chiederei di aprire più discussioni, una per argomento/regola/ecc., sul forum "Regolamento".
Grazie

Interessante proposta quella di Donza... aprirebbe probabilmente anche le porte all'uso delle piscine coperte.

L'unico punto che cambierei è:
- segnapunti e cronometro elettronico

Sono oggetti molto costosi (se di qualità) e non tutte le società possono permetterselo (anche con il contributo). Il rischio è quello di veder proliferare una serie di segnapunti di scarsa qualità.

Al limite mi limiterei a chiedere il cronometro elettronico e il segnapunti manuale (i cronometri si riescono a noleggiare con i cronometristi)

In più, considerando i Mondiali 2010, la federazione dovrà acquistare un certo numero di tabelloni elettronici che potrebbero essere messi a disposizione per l'organizzazione delle giornate di campionato.

Come da Regolamento

Art. 5.2 - AREA DI GIOCO (cap. 3 art. 1 regolamento ICF)
...
a2. Infine, l’area immediatamente circostante a quella di gioco deve essere una parte d’acqua libera da ostacoli,
con un minimo di larghezza di 1 metro attorno a tutto il bordo campo

Rispettando le regole capirete che se giochiamo in una piscina con il bordo a 101 cm dalla linea laterale può succedere che il giocatore spinto regolarmente rischi di andare sul bordo vasca.

Nonostante ciò permane il problema dei campi regolamentari ma nella situazione attuale ci sono pochi rimedi perchè sembra essere una grazia avere delle società disposte ad organizzare una giornata.

Io faccio una proposta ma è una scelta politica/economica. Del nostro bilancio destiniamo una quota sostanziosa (es. 30.000€) per le 15 società che organizzano una giornata di Campionato imponendo però dei criteri minimi.
Es. € 2.000 di contributo FICK ma devono esserci:
- campo regolare
- cronometristi
- segnapunti e cronometro elettronico
- docce e spogliatoi atleti nelle immediate vicinanze
- camminamento doppio per gli arbitri
- tribune per pubblico
Manca qualche requisito?? Non si assegna il contributo che rimane nel bilancio a coprire altre spese e la società che ha toppato l'organizzazione non viene considerata per gli anni successivi

e... a proposito.....

W LA FINALE SECCA!!! E ANCHE LA SEMIFINALE!!!

Ciao Lupo,
la proposta "pallamano" è allettante, e al prossimo torneo di Essen SEMBRA che la si voglia applicare in via sperimentale.
Sostanzialmente funziona così: quando l'arbitro ritiene che il gioco venga rallentato ad arte dà un segnale e da quel momento una squadra ha un limite di tempo (es. 30") per concludere l'azione, diversamente la palla passa alla squadra avversaria.
Non si è ancora sicuri che verrà applicata al Torneo di Essen

Chiaro che l'arbitro fa la differenza in questo caso, già abbiamo problemi a far applicare in modo omogeneo alcune regole che ai più sembrano chiare, dovesse essere richiesta anche questa interpretazione al gioco sicuramente le contestazioni aumenteranno, ma fa parte del gioco

Ragazzi, se volete un confronto dovete presentarvi, non c'è nessun pegno da pagare, ma le risposte preferiamo darle a un nome, altrimenti non riusciamo mai a fare una discussione interessante, ma scadiamo sempre nel tiro il sasso e nascondo la mano; del resto io non serbo rancore vero Dav??

Zumma che piacere sentirti, non fare così che mi commuovo

ma in tutta la categoria arbitri "ufficiali" esistono solo Donzelli, Pelli, Zannoni e Santoro????? ....o nel nel territorio italiano ci sono altri personaggi????

FALLO DI SPINTA
ART. 5.32 - SPINTA IRREGOLARE
2. Le seguenti spinte sono considerate irregolari:
....
c) Ogni spinta che mette in pericolo il giocatore spinto
Quindi se si gioca in un campo dove il giocatore spinto può sbattere sulla riva, in qualsiasi parte del mondo viene fischiato fallo.

MA IL CAMPO PER ESSERE REGOLARE NON DOVREBBE AVERE SPAZI TALI DA CONSENTIRE DI GIOCARE IN SICUREZZA?
O IL CAMPO E' REGOLARE E SI PUO' GIOCARE O NON SI PUO' GIOCARE PERCHE' IL CAMPO NON E' REGOLARE.
DA EX TUTTO (TRANNE ARBITRO)MI PIACEREBBE LEGGERE CHE FINALMENTE QUALCOSA SI MUOVE E NON SI E' FERMI SEMPRE SUI SOLITI PROBLEMI.
CONCORDO CON BOFFY NELLE GARE INTERNAZIONALI SPESSO CI SI TROVAVA (SCUSATE IO PARLO AL PASSATO) A FARE I CONTI CON INTERPRETAZIONI ARBITRALI COMLETAMENTE DIVERSE DA QUELLE USATE IN ITALIA.
W LA PARTITA SECCA.
IL PIU' FORTE (DI TESTA) VINCE SEMPRE ... A MENO CHE NON SIA PARTICOLARMENTE SFIGATO...

Non per togliermi dalla "bagarre", ma non capisco chi abbia partorito il "fallo irruenza", comunque non ha un definizione e nel regolamento non trova riscontro; per quanto riguarda la domanda di Lupo ricordo tempo fa di avere buttato avanti l'idea dei 35" secondi come nella pallanuoto, ma il Carlo nazionale mi fece notare che in piscina era applicabile, nei bacini lacustri un pò meno, era allo studio invece un'idea del "turbo...lento" Boffy presente nel regolamento dell' Handball che permetteva al giudice di gara di chiamare i 30" secondi quando una squadra palesemente rallentasse l'incontro per portarlo a ritmi troppo blandi, questo sia per la spettacolarità ma anche per mantenere alto il ritmo delle azioni.
Idea buona ma da sperimentare in occasioni come la Coppa Italia per testare la fattibilità.

Grazie Dav, ma non esagerare, non vorrei finire sul telefonino di Big Luciano (Moggi chiaramente).........

Ciao a tutti,
vista la costruttività di questa discussione vi vorrei sottoporre un quesito.
Da molti anni si parla della possibilità di inserire un tempo limite per concludere un'azione di attacco, la risposta che mi viene data da sempre è che sarebbe di difficile implementazione poichè i costi di cronometristi ufficiali mal si conciliano con le economie della canoapolo.
Mi chiedo se fosse possibile, anche in via sperimentale, inserire una regola di GIOCO PASSIVO, cito il regolamento della pallamano sport povero ma bello tipo il nostro:

"non si può manifestamente aspettare (durante l'attacco) senza minacciare la difesa in alcun modo (gioco passivo) pena la perdita del possesso di palla"

ritengo che questa regola renderebbe molto più veloci ed interessanti le partite per chi le guarda (rischiando di diventare uno sport estremamente televisivo ) inoltre ridurrebbe di molto il divario tra squadre composte da giocatori di stazza e peso molto differenti ed eviterebbe delle squallide pantomime con squadre in vantaggio di un goal che fanno melina a un chilometro dalla porta.
Visto che ci si allena tutto l'anno almeno giocare quando se ne ha la possibilità mi sembra doveroso.

Sono certo del fatto che molti si adopereranno per convncermi che in questo modo gli arbitri avrebbero uno strumento troppo potente nella direzione di una partita, ma come dice il buon Donzelli:

"I nostri arbitri di punta sono quotatissimi a livello internazionale, agli Europei di Settembre Pelli ha arbitrato la finale femminile e Zannoni quella maschile."

date queste premesse...

per concludere
si alla finale secca!!!!!

Ciao a tutti dal fondo della classifica!
Lupo

FALLO DI IRRUENZA
Non esiste!
L'arbitro al limite può osservare molto scrupolosamente alcune regole (per esempio il fallo di kayak a 80/100 gradi) ma in realtà nessun arbitro dovrebbe fermare il gioco perchè un atleta molto forte fisicamente ha la meglio sull'avversario. Nel nostro sport non esiste ad esempio un fallo di "gioco pericoloso"

FALLO DI SPINTA
ART. 5.32 - SPINTA IRREGOLARE
2. Le seguenti spinte sono considerate irregolari:
....
c) Ogni spinta che mette in pericolo il giocatore spinto
Quindi se si gioca in un campo dove il giocatore spinto può sbattere sulla riva, in qualsiasi parte del mondo viene fischiato fallo.

5 SECONDI
Si fischiano sempre e comunque, eliminando ogni forma interpretativa del perchè un giocatore ha la palla in mano da 6 secondi.

infine, MA CON GRANDE SODDISFAZIONE, finalmente qualcuno si accoda alle mie richieste di svolgere i playoff o finali secondo metodi usati in tutte le competizioni internazionale di canoa polo e di ripristinare le semifinali e finali secche!

Ciao

Infatti il mio intervento era teso prevalentemente a capire quale fosse il parere o il pensiero comune degli arbitri.....se esiste

A mio parere è inevitabile che ogni nazione abbia la sua linea di pensiero sullo stile dell'arbitraggio, sarebbe impossibile uniformare il tutto, in fondo, se ci pensate, anche nel calcio è così. E' inoltre inevitabile che ogni arbitro, pur avendo delle linee guida da seguire, abbia un'intrpretazione personale e soggettiva del fallo e della situazione di gioco, certo è che in alcuni casi i punti di vista sono totalmente diversi e a dir poco discutibili. Per quanto riguarda il fallo su gioco a pressione ricordo a boffi che in moltissime occasioni in italia non è neanche conceso spingere il giocatore sulla linea del fallo laterale perchè non c'è lo spazio, credo che il deventer e qualsiasi altra squadra straniera riderebbe dall'inizio alla fine della giornata di campionato.

Inoltre viene fatto il paragone con l'estero, a questo proposito chiedo ai maggiori esperti della canoa polo nazionale e internazionale che senso abbia assegnare lo scudetto in una finale al meglio delle 3 partite quando in qualsiasi altra manifestazione internazionale (tornei, europei, mondiali, world games) questa formula non è neanche lontanamente contemplata. E' una cosa che mi sono sempre chiesto ma a cui non ho mai trovato una risposta degna di nota...

Ciao Maurizio, sei sempre il migliore... ... lo sai che in fondo ti voglio bene!!!

>Spero di avere alla prossima gare, la possibilità di "discutere" con dei giocatori delle situazioni di gioco come confronto costruttivo e non per l'episodio in se stesso.

...ovviamente non ti riferivi a me... ...!!! Cmq sto preparando una bellissima sorpresa per te...

Ciao

Purtroppo a Catania non c'era solo Maurizio Pelli, e da come ha risposto si intende come anche lui abbia una considerazione del regolamento diversa da quella degli arbitri stranieri.
E se non vogliamo fare l'esempio del deventer, posso portare le considerazioni di giocatori stranieri che giocano o hanno giocato nel nostro campionato che non condividono il "fallo di irruenza".
Cmq rimango dell'avviso che in italia ci sia una interpretazione del regolamento diversa rispetto all'estero, e purtroppo quando giochiamo una semifinale di un mondiale o di un europeo non ci arbitrano DOnzelli, Zannoni o Pelli, ma Curly Baker, Duncan Cochrane etc. etc.

Forse il Deventer a Catania avrebbe potuto giocare, non sò chi sarebbe stato in grado di reggere il loro ritmo........Battute a parte trovo giusto il confronto delle giurie prima e durante gli incontri, per cercare di uniformare le decisioni arbitrali; per quel poco che ho avuto la fortuna di vedere, anche all'estero come nella stragrande quantità degli sport di contatto, ci sono delle "letture" diverse più o meno permissive a secondo del paese di provenienza, ad esempio gli arbitri tedeschi applicano un regolamento molto "elastico" sui contatti e sulle ostruzioni, noi forse per abitudine dovuta alle vecchie regole, siamo molto più attenti agli interventi con la pagaia,ma sicuramente dobbiamo applicarci di più nel vedere le situazioni di gioco prima di sanzionare il fallo, a volte per esempio viene fatta una cattiva lettura dei "cinque secondi" non considerando la situazione da cui scaturisce, o il time out che viene dato con pesi diversi tra inizio e la parte finale dell'incontro.

Spero di avere alla prossima gare, la possibilità di "discutere" con dei giocatori delle situazioni di gioco come confronto costruttivo e non per l'episodio in se stesso.

Saluti a Davide.....

Alla domanda se il Deventer potrebbe giocare in Italia la risposta è CERTAMENTE SI'.
I nostri arbitri di punta sono quotatissimi a livello internazionale, agli Europei di Settembre Pelli ha arbitrato la finale femminile e Zannoni quella maschile.
Certo, da qui a dire che le interpretazioni sono omogenee ne passa un mare e, come saprai Boffi, la mia posizione è quella di parlare dei CASI facendone un documento condiviso, è difficile commentare i discorsi fatti durante una giornata tra giocatori ed arbitri e sperare di trarne qualcosa di utile.

per quello che riguarda le disposizioni ICF (che a dire il vero sono solo dei chiarimenti rispetto alle regole in essere) posso dire che il prossimo Consiglio Federale dovrebbe decidere se e come adottarle, al momento non sono ancora state recepite dalla FICK

Ho una curiosità da chiedere agli arbitri che si confrontano quotidianamente in questo forum.
Sono anni che noto una difformità di interpretazione rispetto ai colleghi stranieri, soprattutto per quel che riguarda l'aspetto della marcatura e pressione su un giocatore in possesso di palla, sia che questa venga effettuata sul gioco a pressing oppure che il movimento parta dalla difesa.
Qualche volta, e non è una battuta, è stato definito un intervento più fisico "fallo di irruenza".
Lo stesso vale per un tentativo di blocco o per l'applicazione del fallo del portiere.

La domanda che mi sono posto è:
"Il deventer potrebbe giocare in Italia?"
Per quello che ho visto a Catania, credo di no!

Quando ho chiesto delle delucidazioni in merito, mi è stato risposto che le regole sono interpretabili e in Italia viene applicato quello che si ritiene più vicino alla regola.
Credo che non sia fruttuoso per gli atleti italiani giocare con un interpretazione diversa rispetto a quello che si vede a un mondiale o un europeo, a parte questo sarebbe interessante sapere, ma questo logicamente in maniera ufficiale, quale è l'interpretazione italiana del regolamento.
Questo è il 14° campionato che disputo e non ho mai visto un bollettino ufficiale degli arbitri.
E, concludo, sarebbe interessante conoscere il punto di vista degli arbitri sulle nuove disposizione ICF.