SERIE A 2009

se l'idea della A a 10 squadre è per tenere solo i top team allora altrettanto valida è l'idea di fare una A1 unica a livello nazionale,
perchè mantenendo la formula attuale ci saranno poche buone squadre (nel nord milano,san miniato e rovigo e nel sud amalfi katana akademy) e molte di livello medio basso

tanto vale quindi puntare anche qui a un campionato di A1 a livello nazionale

Chiedo cortesamente quando farete il calendario della A e A1 di tenere conto che il 20° Franco Baschirotto Memorial Challenge Trophy si svolgerà a San Giorgio di Nogaro
nei giorni 11 e 12 luglio 2009.

In questo weekend abbiamo l'intenzione di celebrare i primi 30 anni della canoa polo in Italia (1979-2009) invitando tutti i vincitori dell'edizione precedenti
(e comprende nella lista anche il A.S. Mariner vincitori nel 2004 e il C.C. Napoli vincitori nel 1988) la squadra Nazionale Italiana U21 ed anche la squadra Campione Italiana 2008.

La partepazione delle squadre italiane sarà possibile soltanto se questo weekend sarà libero dei impegni del campionato della A e della A1 in 2009.

Grazie!

Sei amico di Antonello?

secondo me la serie A a 14 squadre aiuta molte squadre a crescere, soprattutto quelle in bilico perenne fra A e A1, e pertanto manterrei il sistema attuale
motivo? nelle squadre "piccole" hanno possibilità di giocare molti giovani, infatti la under21 italiana è fatta anche da savino (bari), capo (mariner) e altri giocatori
di A1 (oltre al blocco kst) che giocheranno in A l'anno prossimo (Murca, Bologna, Katana e Academy sono squadre giovani)

se proprio si deve ridurre il numero di squadre allora portiamo la A a dieci squadre e la vecchia A1-ora B a 10 squadre, entrambi a carattere nazionale.
così anche il campionato di A1 sarebbe interessante e con un livello medio-alto, altrimenti come negli ultimi due anni ci sarebbero sempre 2 squadre al comando
e il resto del gruppo troppo staccato

ad esempio pensate una A con
SERIE A - 10 SQUADRE
chiavari, posillipo, palermo, san nicola, lerici, firenze, kst, jomar, idroscalo, bari

SERIE B - 10 squadre
mariner, san miniato, amalfi, trinacria, murcarolo, bologna, rovigo, academy, katana, kst-B

l'attuale serie A1 quello che ne rimarrebbe tranformarla in
serie C1 girone centro Nord - 10 squadre
serie C1 girone centro sud - 10 squadre

e la serie C2 con le squadre rimanenti assorbirebbe l'attuale B

io proporrei per le squadre che non si presentano ad una giornata di campionato, falsando il resto del campionato, non vengano retrocesse o penalizzate ma semplicemente radiate dalla federazione. gli ultimi fatti recenti dimostrano che serve il pugno duro contro le società poco serie e la miniaccia della radiazione può essere l'unico deterrente

Mah,
io personalmente sono per finire prima dell'estate in modo da avere la possibilità di fare le finali in posti ad alta visibilità e di essere allineati con i tempi internazionali (europei/mindiali/coppa dei campioni).

Per alcuni la canoa polo è uno sport estivo (come il beach volley e va giocato d'estate) io non la vivo così. Ho la sensazioni che pochissimi club lo vivano in questo modo. I club che non vivono al mare fanno fatica a gestire la situazione "vacanze". Per molti club (anche di mare) comunque allenarsi d'estate è molto faticoso visto il caldo torrido del mesi di luglio/agosto.

Inoltre se si vedono i club più forti d'europa non mi pare che siano tutti provenienti da calde città estive del mediterraneo anzi spesso sono club che vivono in posti freddi e si allenano comunque all'aperto. Da un punto di vista fisico/fisiologico è meglio allenarsi con 10 gradi coprendosi adeguatamente che non con 40.

Quindi se non è uno sport estivo, forse è come la pallanuoto ovvero uno sport che si può tranquillamente giocare quasi tutto l'anno. Occorre solo organizzarsi e magari investire un po' di più (i club ma soprattutto la federazione) nell'utilizzo di strutture adeguate.

Più che proposte alcuna considerazioni:
RIDUZIONE SQUADRE
qual'è il fine? snellire l'organizzazione o avere un maggiore tasso tecnico?
Nel primo caso le squadre dovrebbero ridursi in misura tale da consentire almeno l'eliminazione di una giornata della stagione regolare.
Per quanto riguarda l'innalzamento del tasso tecnico ho dei dubbi.
L'ampliamento ha consentito a diverse società e giocatori di fare esperienza in A. Le società poi sono retrocese o scomparse ma alcuni giocatori sono andati arinforzare altre squadre ed hanno alzato il tasso tecnico complessivo.
PLAY OFF/OUT hanno consentito a squadre di restare in A e poi spiccare il volo.... .
Se si riduce il numero delle squadre a 12 si richia di avere 10 squadre fisse in serie A e 4 a fare la spola tra A e A1... è già capitato prima dell'istituzione dei Play out (penso al Rovigo ad esempio che faceva un anno un A ed uno n A1)
PROROGA A SETTEMBRE
si spezza il campionato. Si consente forse alle squadre del Nord i recuperare allenamento, ma si pennalizzano quelle del Sud. non credo sia particolarmente piacevole allenarsi a 40 gradi in Sicilia o in Puglia. a settembre a parte quest'anno ci sono di solito Europei o Mondiali. po bisogna finire Campionato prima della Coppa Campioni che si tiene di solito sempre a settembre.
La Polo sport di dilettanti. Studenti e lavoratori di solito sono in vacanza... chi lo pratica sottrae tempo agli affetti e alla famiglia durante l'anno, far saltare anche le vacanze non sarebbe il massimo...
Agosto dovrebbe a parere mio essere mese di vacanza e di Tornei Internazionali per i più professionali o ha voglia di spendere le proprie vacanze a migliorarsi o prepararsi agli impegni internazionali di Settembre.
Ad oggi la stagione è corta ma gli sport di squadra hanno di solito una lunga stagione perchè a qualsiasi livello si gioca tutte le domeniche...
UNICA PRPOPOSTA
Rilancio l'idea di giocare le giornate di campionato in un unica sedde nazionale e per tutte le serie (sul modello della Coppa Italia) su campi approntati dalla Federazione (con pontil e amminicoli vari) che dovrebbe farsi carico della orgnanzzazione ricevendo l'attuale contributo per ogni giornata (€ 50 x n squadre x n giornate).
La sede potrebbe essere Caselgandolfo o Milano (così non dicono che punto a favorie quelli di Roma - per quanto possa ormai interesarmi una simile eventualità)o Napoli o Bologna (premiando gli sforzi della società). Certo sarebbe opportuno scegliere un luogo ben collegato via terra con un aeroporto nele vicinanze e magari non troppo distante da porti..
La sede unica consentirebbe di stpulare convenzioni con compagnie aeree, albeghi, ristoranti ecc..
Si organizzerebbero così degli eventi da riprendere e potere trasmettere in TV ... puntando ad avere visibilità mediatica superiore e quindi qualche chance in più di avere uno sponsor del Campionato.
Se avete seguito fin qui scusate i deliri di un vecchio (ex) giocatore...

solo una curiosità... non voglio essere polemico.. ma come mai c'è tutta questa avversione a proseguire oltre luglio? perchè il 31 Luglio sembra un D-Day oltre il quale non bisogna andare??

ripeto, non vogliamo più giocare dopo luglio, capito????????
ce la vediamo noi come, dove e quando prepararci.....!

Questo è un altro aspetto da valutare.

Campionato da Aprile a Luglio (come gli anni passati)?
- tanto allenamento poco gioco
- difficoltà per le squadre del Nord che possono iniziare la preparazione in acqua più tardi di quelle del sud.

Campionato da Aprile a Settembre con pausa estiva?
- Giornate diradate con lunghe pause tra una e l'altra
- Difficoltà per molte squadre di mantenere un buono stato di allenamento durante l'estate
- Finali in un periodo dell'anno dove è difficile avere buona visibilità

Campionato da Febbraio a Luglio con l'uso di piscine?
- Difficoltà per le squadre del Nord di essere preparate in febbraio
- Costi alti per l'affitto delle piscine
- Giornate diradate

Insomma ogni soluzione ha dei contro....
E se facessimo qualcosa di diverso?
Es. le giornate zonali (attualmente due) si potrebbero trasformare in 4 giornate da un giorno. Queste semplifica la reperibilità degli impianti (avere una piscina 50m x due giorni è dura...) e dimezza i costi (impianto, medico, ambulanza). Per le squadre i costi di traferta potrebbero compensarsi in parte con la possibilità di risparmiare sulle notti in albergo. Crea 4 giornate in più e permette di allungare il campionato senza diradarlo troppo.
Le tappe unite (che richiedono mediamente trasferte più lunghe) resterebbero di due giorni. Infondo in tutti gli sport ci si sposta per giocare un solo giorno, spesso addirittura una sola partita....

non vi permettete più di fare l'ultima giornata a fine agosto. Tutto entro luglio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Jack essendo una persona estremamente acuta ha detto grandi parole

''una squadra che partecipa alle finali non va per fere tante partite ma per vincere lo scudetto '' riflettete su questo


Cmq 6 squadre sono troppe e la formula anche ora e' sbagliata, chi vuol fare tente partite si va a fare i tornei internazionali

Forse anche 12 sono ancora troppe ma io andrei per gradi.
Passare a 10 vorrebbe dire che l'anno prossimo ne retrocedono 6 secche (e se ne promuovono 2 dall' A1)

La formula delle finali può funzionare.

Jack Bologna, 25/06/2008 16.35:

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Playoff:
Playoff scudetto:
6 squadre secondo me è il giusto punto di equilibrio. Io sono più per le partite secche. E' anche vero che diventano poche partite da giocare, di contro credo che una squadra vada ai playoff non per giocare il più possibile ma per vincere lo scudetto.

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100%

Jack Bologna, 25/06/2008 16.35:

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Campi certificati:
...Contributo federale per l'organizzazione delle gare (anche solo qualche centinaio di euro) che viene dato dopo la manifestazione SOLO se si sono rispettate tutta una serie di condizioni, dalla regolarità del campo, alla presenza dei pontili, al rispetto dei tempi nell'invio della cartellina gare etc...

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100%

12 squadre forse son troppe vedendo il livello delle ultime 6 ,cmq fate voi se a qualcuno piace vedere certe partite finire 10 a 0
faccia pure

CIO' PERO' NON TOGLIE IL FATTO CHE LE FINALI DI CAMPIONATO A 6 SQUADRE IN 2 GIORNI ALLA MEGLIO DELLE 120000000 SIA VERAMENTE UNA BELLA PAGLIACCIATA



ALLORA FACCIAMO CHE VANNO 4 SQUADRE, COSI'CHE RESTANO SOLO LE PIU' FORTI ,SEMIFINALI ALLA MEGLIO DELLE 3 SENZA DIFFERENZA RETI O CAVOLATE SIMILI, SI GIOCA LA 1 CON LA 4 E 3 CON LA 2 PER FAVORIRE UN MIGLIOR PIAZZAMENTO IN CAMPIONATO E PER FAVORE TORNIAMO ALLA BELLA ESALTANTE FINALE SECCA ,COSI'CHE LE FINALI DI CAMPIONATO SIANO SICURAMENTE PIU' GIUSTE ED EMOZIONANTI E AL MASSIMO LE DUE SQUADRE FINALISTE ARRIVINO A GIOCARE 4 PARTITE IN 2 GIORNI E NON 12 ,GIVANDONE COSI' LO SPETTACOLO.

grazie

predicatori di canoa-polo per la cortese attenzione

il vostro mamma mia!!!!!!!

Playoff:
Secondo me le ultime due squadre della A dovrebbero retrocedere direttamente.
Spesso è capitato che squadre di A, dopo un brutto campionato, risolvano il problema retrocessione in un'unica tappa di playout a spese di squadre di A1 che casomai hanno investito e lavorato bene per un intero campionato.
Secondo me una formula ottimale potrebbe essere: ultime 2 di A retrocesse, playoff A1-A tra le prime 3 del girone nord + le prime 3 del girone sud. Due posti in palio per la promozione. Essendo l'accesso ad un campionato nazionale è giusto il confronto tra i due gironi di A1.

Playoff scudetto:
6 squadre secondo me è il giusto punto di equilibrio. Io sono più per le partite secche. E' anche vero che diventano poche partite da giocare, di contro credo che una squadra vada ai playoff non per giocare il più possibile ma per vincere lo scudetto.

Riduzione squadre in A:
in effetti il campionato attuale sia per la A che per l'A1 ha mostrato segnali importanti, alcune squadre non sono state in grado di rispettare gli impegni di campionato. Forse tornare a 12 è corretto.

Campi certificati:
E' un'impresa improba anche perchè nella maggior parte dei casi il campo di gioco non è fisso ma viene allestito per l'evento. Non c'è quindi possibiltà per una "certificazione". Io cambierei approccio: Contributo federale per l'organizzazione delle gare (anche solo qualche centinaio di euro) che viene dato dopo la manifestazione SOLO se si sono rispettate tutta una serie di condizioni, dalla regolarità del campo, alla presenza dei pontili, al rispetto dei tempi nell'invio della cartellina gare etc...

Alcune proposte:

- riduzione delle squadre partecipanti, 12 mi sembra il numero giusto
- playoff a 6, da valutare la formula (nel caso di torneo in giornata unica, come probabile, partite secche)
- 2 retrocessioni dirette (rimpiazzate dalle vincenti dei due gironi di A1)
- 1 o 2 squadre ai playout con le seconde e le terze dei due gironi di A1
- campi certificati

viso che ci lamentiamo sempre della scarsa visibilità, cominciamo noi stessi a renderci più visibili con le divise tutte uguali e le barche tutte uguali (soprattutto nella massima divisione)... visti da fuori sembriamo veramente 10 disperati che rincorrono una palla.

Qualcosa si è visto sia a Bari che a Napoli ma personalmente ho visto passare canoe in uno stato pietoso...

secondo me bisogna
-rimettere senza dubbio i play out in serie a, magari studiando una nuova formula,oppure ridurre a tre le retrocessioni dirette con le prime della serie a1 nord e sud promosse direttamente con spareggio tra le seconde.
-portare i play off a 8 squadre con incontri incrociati 1-8 , 2-7 , 3-6, 4-5 e semifinali e finale.
-non disputare andata e ritorno dei gironi nord e sud come prime due giornate.
per il resto tutto ok......!

rimettere i play off/out per le squadre di a1