00 20/01/2007 10:57
Credo che...
Sono anni che diciamo alle ragazze che per arrivare a livelli decenti occorrono impegno e sacrificio con allenamenti fisici e tecnici costanti. Ci lamentiamo noi uomini che ci alleniamo 7 mesi per giocare 3, figuramoci le ragazze che si allenano per tutto l'anno per fare 3 trasferte in croce con in media una partita impegnativa a trasferta....
Non è che c'era da inventare molto... Basta vedere come fa che è più forte di noi....
La deroga però non dovrebbe essere restrittiva... Credo che se una ragazza si allena e vuole giocare di più e in ambiti più competitivi, credo che non gli sei debba negare... Lei in coscienza dovrebbe rendersi conto se il suo livello è più da A1 o da B ma sarà comunque in questo caso che il tecnico federale dovrà esprimere il suo giudizio e consigliare la ragazza per la serie migliore.
D'altronde se 4-5 ragazze sono al livello di un giocatore medio di A1, altre 4-5 non sono peggio di un giocatore scarso di A1. Lo stesso discorso si può fare per la serie B. Il risultato ottimale dovrebbe essere che tutte le ragazze che un minimo si allenano per il loro campionato femminile DEBBANO disputare anche il campionato maschile dividendosi in coscienza e con il consiglio del tecnico federale, tra A1 e B.
Allenandosi, giocando e perdendo con i più forti si cresce molto più velocemente!!
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