00 14/04/2008 20:09
Io nn faccio parte della commissione, ma quello della modalità di svolgimento della serie B ( a mio parere) è il giusto cambio di rotta, utile campo d'allenamento per poi proporlo magari in serie A1 e in serie A.

Di conseguenza mi sento di rispondere a certe affermazioni, che spesso partono da "pulpiti" poco credibili, specie quando si parla di sportività e campionati falsati.

1. L'appetibilità di un'ultima giornata di Serie B è sempre e sempre sarà la stessa, ne ho visti tanti di campionati di serie B. Nell'ultima giornata ci sono sempre state 2 o 3 squadre che si contendevano i play-off negli scontri diretti e altre che giocavano per arricchire il loro bagaglio di gioco. In un torneo del genere le squadre di basso livello avranno la possibilità di giocare più partite alla loro portata, evitando di perdere matches 10-0 o più, risultati che in gruppi giovanili incidono molto sul morale e sulla possibilità di continuare. Mentre per le squadre di alta classifica si ha la possibilità di fare più matches ad alto livello e prepararle meglio al campionato di serie A1 che dovranno affrontare, e poi un torneo disputato in questo modo attiva meccanismi psicologici di pressione utili d'allenare.
Dunque nn mi chiedo perchè dovrebbe calare l'interesse ad una squadra che cmq nemmeno in un girone "all'italiana" avrebbe avuto la possibilità di accedere al livello superiore.

2. Il campionato italiano è e sempre sarà l'appuntamento più imporatante della stagione, ma al campionato ci si arriva preparati già con il proprio bagaglio d'esperienza, è come un esame, si studia tutto un anno per poi essere valutati in due giorni, la polo è cosi, nn è come il calcio, dunque una giornata in più o una in meno nn cambia la percentuale d'esperienza accumulata o i risultati. Esistono i tornei, le amichevoli, sono due anni in Italia che si sta creando un discreto spirito di collaborazione tra i club, esiste il Polo Tour, ho sentito di molti triangolari d'allenamento, il problema è che spesso la serie B viene emarginata proprio dallo stesso club d'origine e nn dalla federazione stessa. Pochi sono i club che fanno qualcosa per le loro squadre di B, tutti aspettano che la Federazione gli organizzi nn so quale campionato fantastico che gli permetta di giocare nn so quante giornata, ma quello che conta realmente è la qualità dei singoli matches a diversi livelli.
La componente economica è fattore altrettanto importante, ma se si hanno i soldi per poter giocare una terza giornata di B che ora nn c'è più, gli stessi si possono spendere nell'organizzazione di un allenamento o nella partecipazione di un torneo, se si ha voglia di fare esperienza si fa e va fatta prima del "test" "campionato".

3.Una squadra che gioca nel girone delle "ultime" ha le motivazioni che diverse persone hanno reclamato in questa discussione, l'esperienza, partite più "giuste" per livelli differenti. Se un team, o meglio il tecnico e la società nn riescono a far capire che lo sport è bello anche se si perde (io perdo da una vita e nn ho mai smesso un campionato prima dei tempi) allora è meglio che nn venga a quest'ultima giornata e si ritiri anche per il prossimo anno, ne abbiamo avuti tanti d'esempi di questo genere e ci si guadagna solo a perdere certe società.

Ripeto, spesso si critica senza pensare a tutto quello che ci succede intorno, al fatto che quasi in tutta europa si organizzano tanti tornei prima dei campionati, e che molti di essi vengono disputati in questa modalità, e sarebbe interessante nn sentir parlare certe persone di sportività e ritiri che falsano il campionato, determinate parole stanno proprio male in bocca a certi "falsi" predicatori sportivamente inattivi.

Voce a chi promuove l'attività e chi la fa e la fa fare.

Stefano BUcci