00 03/05/2008 13:59
Dado, continui a riproporre praticamente la formula e la filosofia dell'anno scorso (che come ho già detto aveva i suoi punti positivi).

Però a volte le cose sulla carta sembrano filare poi nella pratica trovano dei punti critici. Dare dei limiti di squadre per gruppo a priori non è facile, soprattutto considerando dei raggruppamenti zonali. Che fai ad esempio se si iscrivono 12 squadre siciliane e 6 Laziali. Spedisci 3 squadre a caso a giocare a Roma? Oppure fai due giorni con un numero diverso di squadre?
E' capitato l'anno scorso con il gruppo di centro che infatti era più numeroso degli altri due.

A me non piace molto questa disomogenità.

Poi per risolvere il passaggio da 3 a due gironi proponi playout unificati... in realtà rimandi il problema... Dopo con le 4 squadre promosse come decidi chi va a nord e chi a sud? Supponi che vengano promosse 3 siciliane e una ligure che si fa?
prendi una squadra del girone sud e la fai giocare a nord? Certo può accadere comunque (in A il Bari che si trova nel raggruppamento Nord) però con questa formula secondo me aumenti le probabilità di dover rimescolare le carte ogni anno.

Inoltre non risolveresti il problema che ad esempio si è verificato quest'anno: ti trovi a dover fare dei ripescaggi. Comici dalla prima squadra non promossa che ha partecipato ai playout A1-B (facile), poi la seconda, la terza....
E se ti trovi che NESSUNA delle squadre che hanno preso parte ai playout è disponibile o esiste ancora per poter giocare in A1. Devi prendere dai gironi. Con che criteri scegli la prima non qualificata ai playout su 3 gironi?

Insomma per finire ogni formula ha i suoi pregi e i suoi difetti. La formula dell'anno scorso ha manifestato i suoi limiti quella di quest'anno farà lo stesso... basandosi sulle esperienze e non sulle teorie si arriverà a trovare la soluzione giusta per un campionato che da un lato chiede di crescere e dall'altro vuole impegnare poco tempo e poche risorse...