Ciao Ragazzi,
inserisco solo una parte dell'articolo riguardo il programma 2009 che ho pubblicato sul
www.kayakpolo.it, ne parlo anche qui non per farmi pubblicità ma perchè mi interessa molto da vicino discutere su questo argomento:
5. Torneo Nazionale Juniores
Il torneo Juniores non ha molto senso, juniores significa Under 18 fino all’età minima per giocare a canoa polo 14 anni.
Al movimento questo non serviva, esiste il campionato Under 21, ed i numeri non sono ancora cosi elevati per giustificare una proposta di un campionato Juniores, era necessario promuovere la canoa polo con l’attività Under 16 inserendo la voce “promozionale” che avrebbe permesso di spaccare le barriere dell’età dei 14.
Prendiamo esempio dallo sport più praticato nel mondo:
Nel calcio esiste la categoria dei “piccoli amici” (6-8), non è prevista un’attività federale per questa categoria, ma la stessa federazione ne riconosce l’importanza e gli permette comunque d’organizzarsi per giocare con una serie d’incontri amichevoli con una partecipazione minima di 3 società dove il numero di bambini partecipanti non ha importanza.
In questa attività il bambino viene fatto giocare con diversi giochi: giochi popolari, gare sportive ma hanno soprattutto la possibilità di stare insieme e poi di giocare anche a calcio ovviamente, il tutto animato dallo spirito del “Giochiamo insieme”.
Il riferimento è preso dalla “Guida tecnica del calcio”, pagina 250, “L’attività ufficiale nei Piccoli Amici”.
Avere piccoli atleti è un patrimonio importante e non facendoli giocare il patrimonio va certo scomparendo.
Ad ottobre 2008 era stata proposta un’attività di questo tipo e il suo successo è stato riconosciuto da tutte le società partecipanti, l’unica pecca è stato il fattore costi che avrebbe trovato una soluzione se la Federazione oltre all’avallamento dell’evento avrebbe contribuito con l’uso gratuito della foresteria almeno per i piccoli atleti.
Ricordo che la forza del settore è direttamente proporzionale alla quantità delle persone che lo praticano
ed aumentare il numero d’attività per chi ha già la possibilità di giocare non è una soluzione molto intelligente.