filippo, ti ringrazio tantissimo per la considerazione che ci hai rivolto nei tuoi commenti, ma, anche se arrivata sesta, perdendo tutte le partite dei play-off, e bene si, c'era anche un'altra squadra: il Katana.
cerco allora io di commentare un pò la prestazione di questa, evidentemente inesistente per alcuni, società: dopo una stagione da dimenticare in A, nonostante la quale, a differenza di altre squadre negli anni passati, gli atleti del Katana, insieme con la società hanno onorato fino all'ultima giornata del campionato, facendo più di 3000 km e 32 ore di pulmino per arrivare fino a Milano, quest'anno è da cancellare anche la prestazione in under. la squadra, come tutti bene o male sapete, tanto quella di A, quanto, in maniera esponenziale, quella di under, è stata stravolta dall'assenza di Andrea.
tornando ai play-off la squadra è scesa in acqua con la consapevolezza di dover dimostrare tutto; perde la prima partita con l'ichnusa a causa di una mancata risposta al gioco poco offensivo del primo tempo dei cagliaritani, la seconda a causa dei troppi errori causati dalla poca esperienza dei giocatori in campo, dai troppi errori sotto porta del suo capitano Pollaci (A.), e, diciamolo, da alcune sviste arbitrali che, purtroppo, sono all'ordine del giorno nella canoa polo.
la domenica perdono anche la partita di andata quinto e sesto posto probabilmente perchè scesi in acqua un pò assonnati e con la testa già rivolta verso vacanze, e, ad aggravare la situazione, si mette anche un infortunio subito dal n. 8 Simone Distefano, che nonostante una pagaiata ricevuta che ha causato la rottura del pollice, riesce a segnare; l'infortunio, chiaramente, comporterà l'assenza dal campo di gioco nella partita di ritorno. la partita di ritorno il katana la affronta forse con maggiore aggressività e chiude il primo tempo sul risultato di 0-0; cede alla stanchezza e, forse, anche alla voglia di strafare concedendo 3 gol, se non vado errato tutti in contropiede.
detto questo concludo con il ringraziare tutta la squadra per l'entusiasmo con cui abbiamo affrontato tutta la trasferta di amalfi nonostante i risultati non convincenti, auguro una pronta e veloce guarigione a Simone, e, onorato dall'aver indossato la fascia di capitano appartenente ad andrea, la rispedisco a casa Malaguarnera convinto che il gruppo che lascio crescerà nel corso di quest'anno riproponendosi tra le prime fila nel campionato under21, e, perchè no, riportando in società una medaglia.
p.s. ma alla fine quanti pali ho preso?? qualcuno li ha per caso contati??