Lettera aperta dei Consiglieri FICK dimissionari
Marcello Angarano
Sandra Catania
Gianni Costa
Daniele Insabella
Cari Amici,
con la presente intendiamo divulgare le nostre ragioni come già fatto da
Antonio Rossi a mezzo stampa e da Daniele Scarpa sul forum pubblico di CKI.
Il nostro silenzio di questi giorni non è stato casuale.
Abbiamo atteso per dimostrare con i fatti che la trasparenza tanto decantata
dal Presidente sfiduciato Buonfiglio non esiste!
Perché la Segreteria federale ha diffuso le lettere di dimissioni
irrevocabili e della loro revoca del Presidente del Collegio dei Revisori e
non ha dato la stessa pubblicità alle lettere di dimissioni di ben sei
Consiglieri Federali?
Perché l'informazione è strumentalizzata per fini politici, sempre è stata
strumentalizzata in questi anni.
Chiaramente non pubblicando le nostre lettere e nascondendo le nostre
ragioni Buonfiglio tenta di nascondere le proprie responsabilità per
riciclarsi da candidato in una nuova campagna elettorale.
Ma questa volta c'è una novità:
ci sono i fatti, tre anni di gestione devastante per la canoa su cui noi
vogliamo mantenere alta l'attenzione.
Buonfiglio anzichè spiegarVi le ragioni che hanno precipitato la canoa
italiana nel baratro di un triennio di lotte e incomprensioni, ha pensato
bene di iniziare la campagna elettorale sfruttando a titolo personale il
sito istituzionale della FICK.
Si sarebbe invece dovuto interrogare con un minimo di umiltà sui motivi che
hanno indotto la maggioranza del Consiglio Federale a revocargli la fiducia
a dieci mesi dalle Olimpiadi.
Si sarebbe accorto che questo era l'unico gesto responsabile che restava a
noi Consiglieri, visto che ormai era venuto meno da tempo il rapporto di
fiducia con il Presidente.
L'unica preoccupazione di Buonfiglio è stata invece quella di creare
allarmismi pretestuosi, cercando capri espiatori, scaricando su altri i
propri errori.
Rassicuratevi! L'attività federale non dovrà subire alcuna interruzione (se
Buonfiglio non la boicotterà).
Da anni ci sono tensioni all'interno del Consiglio, da anni alcuni
Consiglieri anno subito pressioni di ogni tipo, pessimo è il rapporto e la
gestione della Segreteria Federale, impietose le epurazioni tra i dipendenti
federale, tra i dirigenti, tra tutti coloro non graditi al Presidente.
Continuamente vengono disattesi impegni, progetti, delibere, protocolli
d'intesa sullo Sport per Tutti.
I Settori Tecnici della velocità sono totalmente scoordinati ed in guerra
tra loro.
Regna la confusione!
Buonfiglio in modo imbarazzante attribuisce incarichi anche in palese
conflitto di interesse, senza neanche passare dal Consiglio Federale.
Grave la gestione amministrativa ed i toni usati da Buonfiglio per ottenere
l'approvazione dei conti del Consiglio Federale.
Solo promesse sono i fantomatici sponsor che invece portano solo poche
decine di migliaia di euro che si perdono nella sconsiderata gestione delle
risorse federali.
Che dire della diffusione da parte della Segreteria Federale delle
dimissioni irrevocabili del Presidente dei Revisori dei Conti del 1°ottobre,
revocate con un proclama politico che non si addice al Presidente di un
Organo di Controllo che dovrebbe essere super partes?
Che dire dei debiti federali arretrati non pagati da mesi?
E parlando dell'avvicinamento del rapporto con le Società come non ricordare
che l'Assemblea Straordinaria per la modifica dello Statuto è saltata per
mancanza del numero legale, segno di una distanza infinita tra questa
gestione federale e la base associativa?
Abbiamo tentato di fare ragionare Buonfiglio e messaggi ne erano stati
inviati molto chiari e trasparenti.
Ha prevalso l'arroganza ed allora il momento più corretto ed indolore per
tornare alle urne è proprio questo, dopo le qualificazioni olimpiche e prima
dell'inizio dell'anno sportivo più importante, in tempo con l'aiuto di tutti
per rimettere in ordine la nostra Federazione.
Non potevamo più condividere queste responsabilità!
Il primo impegno di Buonfiglio dal Palco di Chianciano era stato un impegno
di riconciliazione tra tutte le forze della canoa. Invece ha prevalso una
sua politica personalistica che ha aperto una stagione dei veleni che oggi
vogliamo superare, auspicando in una nuova serena gestione che porti ora
alla riconciliazione del nostro ambiente.
Troviamo infine offensivo che Buonfiglio valuti con parole così dure e
negative un legittimo esercizio di democrazia come il ritorno alle urne
previsto dallo Statuto, che a nostro avviso era oggi l'unica via
percorribile per ridare una leadership credibile alla nostra Federazione.
Confidiamo che si vorrà VIGILARE affinchè la campagna elettorale sia gestita
con trasparenza ed imparzialità senza l'utilizzo personale da parte di
Buonfiglio del sito e di tutte le risorse federali.
Per "par condicio" chiediamo che anche questo comunicato sia pubblicato sul
sito federale per garantire una corretta informazione degli appassionati.
Dopodichè confidiamo che il sito resti neutrale e sia utilizzato solo per
l'ordinaria amministrazione della Federazione.
Con cordialità e passione,
Marcello Angarano
Sandra Catania
Gianni Costa
Daniele Insabella