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Dimissioni consiglieri FICK

Ultimo Aggiornamento: 27/11/2007 23:32
10/10/2007 23:14
 
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x dov'è la verità
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An Onimomino
.....e tu saresti la verità?
se questi sono le tue fantasie... hai troppi incubi!
cercate solo la rissa... segno di debolezza.
tutto qui quello che hanno da dire i nostalgici di buonfiglio?
il 15 dicembre ci sono le elezioni e fine della discussione.
i programmi stanno andando avanti... gli allarmismi sono superati!
per la polo buonfiglio non ha sicuramente fatto molto, quindi nel futuro per la polo potrà solo andare meglio.
10/10/2007 20:38
 
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dove è la verita'
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An Onimomino
telecronaca
ore15,15 del 5-10-2007
si presentano in viale tiziano i Signori Tofani,Angarano, Insabella,e per caso è già presente il Signor Schermi.
Gli stessi da buoni postini presentano le dimissioni di Scarpa,Rossi,Costa,Angarano,Catania,Insabella.
tutte datade 2 ottobre 2007, di queste tre sono copie conformi scritte da uno e firme diverse,
,Rossi avendo saputo che gli altri si erano dimessi e non condividendo chi sarebbe subentrato si dimette,(non fa una piega).

Cecare una verità in seno al consiglio ci vorrebero i Ros Di Parma.

A nessuno viene in mente che una REGIA esterna abbia manovrato questi grandi Uomini che, oggi sparano a ZERO sull'operato che fino al 1 ottobre 2007 anno svolto da comprimari


ASPETTIAMO FIDUCIOSI LE CANDIDATURE A CONSIGLIERI E PRESIDENTE
10/10/2007 16:15
 
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a chi giova tutto cio'
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An Onimomino
ccapire cercare di
10/10/2007 15:04
 
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un'amico
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An Onimomino
Scusate: può la CANOA POLO diventare una Federazione a sé stante?
10/10/2007 14:34
 
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Utente Gold
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Dal sito FICK
10/10/2007, Al fine di risolvere al più presto la crisi che si è venuta a creare, nel rispetto delle norme Statutarie e nel rispetto dell’attività degli atleti, tecnici, dirigenti e Società tutte, il Presidente Federale comunica che l’Assemblea Nazionale Straordinaria Elettiva si svolgerà sabato 15 dicembre con eventuale prosecuzione domenica 16 dicembre 2007
10/10/2007 12:59
 
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CUI PRODEST?
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An Onimomino
Chiarissime le vostre spiegazioni, Sandra-Marcello-Gianni-Daniele-Antonio-Daniele, a questo punto vorremmo sapere il nome del vostro candidato proposto all'alternativa. Penso debba essere inequivocabilmente CLAUDIO SCHERMI (non ne vedo altri [SM=x564456] ), altrimenti...BOH
10/10/2007 12:05
 
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Anonimo
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An Onimomino
Caro Antonello,

è vero che in questi anni quello che appariva all'esterno era un consiglio "unito", ma credimi il risultato era il frutto di compromessi. Tante volte abbiamo dovuto accettare decisioni altrui sapendo che questo sarebbe servito per la nostra causa.
Il problema, però, che ha scaturito la mia estrema reazione è stato che al di là dei compromessi io avrei voluto più condivisione. Ti faccio un esempio per farti capire. Abbiamo deliberato l'incremento dei premi medaglia per i ragazzi della nazionale di canoa polo. Il lavoro fatto è stato quello di mettere a confronto tutte le discipline e dimostrare la profonda differenza tra noi polo e tutti gli altri. In quella sede, si è cercato di ribadire che avevamo diritto ad avere un pari dignità sportiva, ma c'era sempre il problema dei fondi. L'unico modo con cui si è riusciti a far approvare la modifica è stato proporre di ridurre le altre discipline così da equilibrare le somme (ovviamente fatto in modo provocatorio).....la risposta del consiglio è stata che non potevamo danneggiare gli atleti delle altre discipline, così è passata la delibera dell'aumento dei premi medaglia della polo. Nessuno si è curato di pensare che i ragazzi che hanno vinto la medaglia di argento ai mondiali sono atleti che hanno fatto tanti sacrifici come gli atleti della discesa o velocità, ovviamente con le dovute proporzioni.
Questa non è condivisione ed è quello che ora io non accetto più.

Però, Boffy dice bene, basta parlare del passato, continuando a rivangare errori dei cosiglieri o del presidente. Io ho sbagliato accettando quel modo di gestire è sono pronta a rimediare.

L'importante, oggi, è capire che non è sufficiente che il consiglierie polo sia uno solo. Da soli non si va da nessuna parte. A prescindere dallo schieramsenrto politico cerchiamo di appoggiare più persone di noi, così da creare una squadra. Questa volta però è necessario che sia unita o quanto meno che sia unico l'intento. I problemi da risolvere sono tanti dalla distribuzione dei campionati, alla visibilità degli stessi, alla gestione delle nostre numerose nazionali.
Cerchiamo insieme delle figure che lavorino insieme per la canoa polo, senza pensare a "bruciarsi", perchè significa tenere solo alla poltrona. Solo chi lavora commette errori e allora cerchiamo di lavorare sbagliando il meno possibile.
a presto
sandra
10/10/2007 10:22
 
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Utente Junior
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dimissioni
premessa: non vorrei prendere in considerazione i commenti non firmati.
se avete voglia di parlare con me firmatevi: non ho voglia di pensare che dietro le parole ci sia una persona piuttosto che un'altra.
anche io ho qualche volta messo post non firmandomi, ma credo che in questa fase per risultare credibili o costruttivi sia necessario venire allo scoperto. e tu che hai scritto in anonimo, a maggior ragione dovresti farlo, autorevole amico!
inutile poi che mi si dica che il presidente si è comportato da despota, mettendo a tacere col terrore o l'insulto le voci contrarie.

chi è senza peccato scagli la prima pietra!

si Boffy, mi trovi pienamente d'accordo. rispettando l'argomento ho parlato delle dimissioni e ho dovuto togliere(per una volta) l'abitino stretto del consueto Pilia diplomatico, per sfogare tutta la mia amarezza. l'ho voluto fare qui pubblicamente nel sito della canoa polo italiana. ho quindi criticato e non costruito. touchè!

COSTRUZIONE PER IL FUTURO:
per il prossimo futuro, ossia il 1/12/2007, si dovrebbe presentare un candidato che carica il fardello del passato e lo trascina per 10 mesi di mandato.
onestamente credo che qualunque candidato, anche il più in gamba, rischi di "bruciarsi" per eventuali colpe non sue.
io francamente non so chi abbia voglia di correre questo rischio.
l'ideale sarebbe riaffidarsi a coloro che hanno guidato fin qui la federazione per arrivare a fine mandato; soltanto allora si sentiranno i programmi di media/lunga scadenza dei candidati (programmi di quattro anni almeno), quindi gli elettori in prima battuta e il consiglio eletto in seconda, decideranno quale sarà il referente della polo.

saluti
10/10/2007 08:58
 
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marcello angarano
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An Onimomino
x anto
Caro Antonello,
scusami, ma le conclusioni a cui giungi sono sbagliate.
Capisco che le tue considerazioni scaturiscano da una informazione "manipolata" considerando quanto ti giunge attraverso il sito federale.
Sei persona troppo intelligente per non capire che le delibere così pubblicate non possono darti alcun tipo di indicazione politica.
Quando leggi le delibere tu non sai quali sono i presenti, tu non sai, per esempio, che Angarano nella riunione 187 alle 19,00 è andato via disgustato per la conduzione di quel consiglio e che non ha votato tra le altre la delibera che riguardava il C.R. Umbria che oggi è oggetto di un contenzioso.
Tu non sai che io da mesi scrivo al Presidente per avere spiegazioni sul bilancio in relazione alla situazione debitoria, che desta molta preoccupazione, e che da mesi non mi vengono dati gli strumenti per capire quello che poi avrei dovuto avallare con il mio voto.
Tu da comune mortale, come ti definisci, non hai sentito sui campi di gara che gli atleti della nazionale ancora attendo i rimborsi, che i giudici attendono i rimborsi, che le società attendo i rimborsi, che anche i consiglieri attendono i rimborsi??
Ti sei dato una spiegazione?
Io non suggerisco niente perchè so che hai la capacità di capire da solo.
Inoltre, non hai considerato che quanto non viene approvato dal Consiglio non è pubblicato sul sito perciò non sai quante siano state le delibere proposte e respinte.
Ti garantisco che la mia voce ho cercato di farla sentire da tempo ma non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire.
Concludo invitandoti ad una maggiore attenzione nelle valutazioni ed a considerare che tutti noi siamo "comuni mortali" nel senso che anche io come te scendo in barca e sono sui campi di gara a mie spese come è successo sabato a Roma.

Cordialmente ti saluto
Marcello Angarano

P.s. scusate per l'errore del precedente invio.
[Cancellato [SM=x564439]
Ti consigliamo comunque di loggarti in modo da poter editare i tuoi messaggi.
Canoapolo.it]
[Modificato da canoapolo.it 10/10/2007 10:51]
09/10/2007 21:19
 
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Ciao Antonello, ho letto con attenzione le tue parole, ma sinceramente oltre la critica non vedo la proposta.
Che cosa credi sia giusto fare? Non prendere più in considerazione i consiglieri uscenti? Pensare ad altri?
Forse sarò sempliciotto ma si rischia sinceramente di rimanere imballati nella sterile polemica politica arrivando alle prossime elezioni di dicembre, presumo, com molte chiacchiere e senza una possibile linea comune. Si rischia di fare un gioco al massacro che non porterà altro che dispersione, e vantaggio per coloro i quali non amano la polo.
09/10/2007 20:58
 
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x anto-pilia
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An Onimomino
strano....
....che non ti sei accorto in questi anni della politica di Buonfiglio che ha preso in giro troppa gente (un killer!) dimostrando un bel pelo politico sullo stomaco e non certo la verginità dello sportivo
....che non ti sei accorto che chiunque provava a dire una cosa contraria a lui era etichettato come "diverso" o "rompi...." e perseguitato in ogni modo tra l'indifferenza generale
....che non ti sei accorto che qualcuno era subito pronto a fare clack e gridare "basta, buuu.." contro chiunque interveniva anche nelle sedi preposte
....che non ti sei accorto che buonfiglio non ha esitato a perdere la maggioranza politica che lo ha eletto forte della maggioranza (risicata) in Consiglio Federale (e l'opposizione lo ha fatto lavorare come puoi notare dalle delibere)
....che non ti sei accorto che buonfiglio ha fatto finta di niente di fronte segnale forte dell'Assemblea Straordinaria saltata
Quindi caro Pilia le responsabilità oggi sono solo sue, ha persomaggioranze sue, uomini suoi e di questo è totalmente responsabile difronte alla canoa italiana.
Molti hanno chiesto spiegazioni ai Consiglieri.... le spiegazioni sono arrivate! Grazie per l'attenzione signori Consiglieri dimissionari e complimenti (Buonfiglio non ha scritto su canoapolo.it)
Ora vogliamo continuare a processare i Consiglieri sui forum in nome di un etica sportiva che Buonfiglio in questi anni non ha certo dimostrato di avere (mentre i Consiglieri hanno dimostrato etica e palle!!!) o vogliamo discutere del futuro della canoa italiana e delle aspettative del mondo della canoa polo in vista della prossima l'Assemblea?
Vedi tu..... [SM=g7989]
09/10/2007 17:01
 
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la base si interroga
la base si interroga
Cari amici, leggo qui le motivazioni che hanno spinto i consiglieri a presentare le dimissioni; con alcuni di questi e altre persone autorevoli ho anche personalmente parlato in questi giorni.
Alla luce di quanto ho sentito e di quanto ho letto appare un consiglio dilaniato da continue e sanguinose lotte tra i vari consiglieri o, ancor più violente, verso un presidente padrone.

Quindi mi è venuto in mente di fare una verifica diretta sugli esiti delle riunioni svolte dal consiglio nel 2007, così, giusto per avere un supporto oggettivo.

Qui è arrivata la sorpresa.

Su 115 delibere votate nel 2007 solamente 5 volte un consigliere ha votato contro e 8 volte si è astenuto.

Non ho mai visto, e dico mai, un consiglio così unito(condominio, c.d.a o direttivi vari).

Noi poveri mortali della base che frequentiamo i campi di gara e vediamo e viviamo tutte le reali difficoltà ci chiediamo:

CARI AMICI DIMISSIONARI,

A COSA PENSAVATE IN QUESTI 2 ANNI DI RIUNIONI QUANDO UNANIMEMENTE APPROVAVATE LE VARIE DELIBERE?

ERA NECESSARIO ARRIVARE A QUESTO ROVINOSO PUNTO PER FAR SENTIRE LA VOSTRA VOCE?

LA MAGGIORANZA PER FAR CADERE UN CONSIGLIO E' LA STESSA CHE INVECE PUO' FAR APPROVARE LE VOSTRE VARIE RICHIESTE?

SENTIRE PREVENTIVAMENTE COLORO CHE VI HANNO VOTATO PER ASCOLTARE UN OPINIONE IN MERITO NON ERA POSSIBILE?

Io da canoista, e specialmente da polista, sono fortemente amareggiato per la superficialità che si è dimostrata in questa occasione.

l'atto che avete compiuto è talmente grave che avrebbe meritato una condivisione (sia di approvazione che non) con la base che vi ha sempre sostenuto e aiutato nei momenti di difficoltà fuori e dentro i campi di gara.

Saluti.

Anto Pilia
09/10/2007 10:50
 
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le motivazioni
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An Onimomino
.......e ora sono tutti!
09/10/2007 10:47
 
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...e tre!
[Non Registrato]
An Onimomino
Dimissioni FICK
le spiegazioni stanno arrivando!
belle chiare e trasparenti ma anche PESANTI e AUTOREVOLI
.... e sono tre i Consiglieri che hanno divulgato il loro pensiero visto che la FICK non pubblica le loro dimissioni...
Catania su canoapolo.it
Rossi sulla Gazzetta (secondo articolo del 7/10 che smentisce il primo)
Scarpa su CKI: link per chi vuole leggere: it.groups.yahoo.com/group/canoakayakitalia/message/21067

vedrete che anche gli altri avranno qualcosa da dire
....visto che la FICK non pubblica le loro dimissioni....
[SM=x564439]


09/10/2007 10:28
 
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Marcello Angarano
[Non Registrato]
An Onimomino
lettera aperta
Lettera aperta dei Consiglieri FICK dimissionari
Marcello Angarano
Sandra Catania
Gianni Costa
Daniele Insabella


Cari Amici,
con la presente intendiamo divulgare le nostre ragioni come già fatto da
Antonio Rossi a mezzo stampa e da Daniele Scarpa sul forum pubblico di CKI.
Il nostro silenzio di questi giorni non è stato casuale.
Abbiamo atteso per dimostrare con i fatti che la trasparenza tanto decantata
dal Presidente sfiduciato Buonfiglio non esiste!
Perché la Segreteria federale ha diffuso le lettere di dimissioni
irrevocabili e della loro revoca del Presidente del Collegio dei Revisori e
non ha dato la stessa pubblicità alle lettere di dimissioni di ben sei
Consiglieri Federali?
Perché l'informazione è strumentalizzata per fini politici, sempre è stata
strumentalizzata in questi anni.
Chiaramente non pubblicando le nostre lettere e nascondendo le nostre
ragioni Buonfiglio tenta di nascondere le proprie responsabilità per
riciclarsi da candidato in una nuova campagna elettorale.

Ma questa volta c'è una novità:
ci sono i fatti, tre anni di gestione devastante per la canoa su cui noi
vogliamo mantenere alta l'attenzione.
Buonfiglio anzichè spiegarVi le ragioni che hanno precipitato la canoa
italiana nel baratro di un triennio di lotte e incomprensioni, ha pensato
bene di iniziare la campagna elettorale sfruttando a titolo personale il
sito istituzionale della FICK.
Si sarebbe invece dovuto interrogare con un minimo di umiltà sui motivi che
hanno indotto la maggioranza del Consiglio Federale a revocargli la fiducia
a dieci mesi dalle Olimpiadi.
Si sarebbe accorto che questo era l'unico gesto responsabile che restava a
noi Consiglieri, visto che ormai era venuto meno da tempo il rapporto di
fiducia con il Presidente.
L'unica preoccupazione di Buonfiglio è stata invece quella di creare
allarmismi pretestuosi, cercando capri espiatori, scaricando su altri i
propri errori.
Rassicuratevi! L'attività federale non dovrà subire alcuna interruzione (se
Buonfiglio non la boicotterà).
Da anni ci sono tensioni all'interno del Consiglio, da anni alcuni
Consiglieri anno subito pressioni di ogni tipo, pessimo è il rapporto e la
gestione della Segreteria Federale, impietose le epurazioni tra i dipendenti
federale, tra i dirigenti, tra tutti coloro non graditi al Presidente.
Continuamente vengono disattesi impegni, progetti, delibere, protocolli
d'intesa sullo Sport per Tutti.
I Settori Tecnici della velocità sono totalmente scoordinati ed in guerra
tra loro.
Regna la confusione!
Buonfiglio in modo imbarazzante attribuisce incarichi anche in palese
conflitto di interesse, senza neanche passare dal Consiglio Federale.
Grave la gestione amministrativa ed i toni usati da Buonfiglio per ottenere
l'approvazione dei conti del Consiglio Federale.
Solo promesse sono i fantomatici sponsor che invece portano solo poche
decine di migliaia di euro che si perdono nella sconsiderata gestione delle
risorse federali.
Che dire della diffusione da parte della Segreteria Federale delle
dimissioni irrevocabili del Presidente dei Revisori dei Conti del 1°ottobre,
revocate con un proclama politico che non si addice al Presidente di un
Organo di Controllo che dovrebbe essere super partes?
Che dire dei debiti federali arretrati non pagati da mesi?
E parlando dell'avvicinamento del rapporto con le Società come non ricordare
che l'Assemblea Straordinaria per la modifica dello Statuto è saltata per
mancanza del numero legale, segno di una distanza infinita tra questa
gestione federale e la base associativa?
Abbiamo tentato di fare ragionare Buonfiglio e messaggi ne erano stati
inviati molto chiari e trasparenti.
Ha prevalso l'arroganza ed allora il momento più corretto ed indolore per
tornare alle urne è proprio questo, dopo le qualificazioni olimpiche e prima
dell'inizio dell'anno sportivo più importante, in tempo con l'aiuto di tutti
per rimettere in ordine la nostra Federazione.
Non potevamo più condividere queste responsabilità!
Il primo impegno di Buonfiglio dal Palco di Chianciano era stato un impegno
di riconciliazione tra tutte le forze della canoa. Invece ha prevalso una
sua politica personalistica che ha aperto una stagione dei veleni che oggi
vogliamo superare, auspicando in una nuova serena gestione che porti ora
alla riconciliazione del nostro ambiente.

Troviamo infine offensivo che Buonfiglio valuti con parole così dure e
negative un legittimo esercizio di democrazia come il ritorno alle urne
previsto dallo Statuto, che a nostro avviso era oggi l'unica via
percorribile per ridare una leadership credibile alla nostra Federazione.
Confidiamo che si vorrà VIGILARE affinchè la campagna elettorale sia gestita
con trasparenza ed imparzialità senza l'utilizzo personale da parte di
Buonfiglio del sito e di tutte le risorse federali.
Per "par condicio" chiediamo che anche questo comunicato sia pubblicato sul
sito federale per garantire una corretta informazione degli appassionati.
Dopodichè confidiamo che il sito resti neutrale e sia utilizzato solo per
l'ordinaria amministrazione della Federazione.

Con cordialità e passione,

Marcello Angarano
Sandra Catania
Gianni Costa
Daniele Insabella
09/10/2007 09:41
 
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gazzetta 2
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An Onimomino
(7 ottobre, 2007) Gazzetta dello Sport

canoa
Rossi e le dimissioni «Mi sono ribellato alla gestione tecnica»
Con il suo abbandono ha fatto cadere il consiglio « Squadra divisa e Perri subisce decisioni altrui» Il d.t.: «Se sono un problema, posso andarmene»
RICCARDO CRIVELLI I l giorno dopo la burrasca si è apparentemente placata. Ma in sottofondo le macerie rimangono: la federazione italiana canoa e kayak sarà per poco meno di due mesi, fino alle nuove elezioni del 1° dicembre, senza presidente e senza consiglio, una situazione che a dieci mesi dall' Olimpiade ha acceso l' allarme rosso negli uffici di Petrucci e Pagnozzi. LA SCELTA DI ANTONIO Ed è quasi paradossale che Antonio Rossi, l' uomo che ha deciso le sorti del consiglio con le sue inattese dimissioni, al momento della scelta si trovasse a Roma a seguire un Master organizzato proprio dal Coni. L' olimpionico ricostruisce così i passi verso un atto sicuramente coraggioso, da leader riconosciuto del movimento, ma anche potenzialmente devastante: «Quando ho saputo che gli altri cinque consiglieri avevano consegnato le loro dimissioni irrevocabili, ho forzato un po' le mie intenzioni e li ho seguiti: solo così, infatti, si potrà forse risolvere una situazione incancrenita, nonostante gli sforzi del presidente Buonfiglio. Da due anni in consiglio si parla molto di politica e di economia e molto poco di attività sportiva». Insomma, non c' erano più margini per il compromesso, dopo tante battaglie: «Inutile girarci attorno - prosegue Rossi - tra noi atleti c' è malcontento per la gestione tecnica del vicepresidente De Gregori: dice che mancano i soldi per i raduni e infatti fino a gennaio ci saremmo allenati da soli, ha diviso la squadra in senior A, senior B e under 23, ci ha messi uno contro l' altro e fa seguire programmi diversi ai gruppi. Non siamo sereni e credo che i risultati dei Mondiali ne siano stati una parziale conseguenza». Ovvio che la ricaduta di un simile gesto finisca per coinvolgere anche il d.t. Perri: «Non è colpa sua, - spiega Antonio - ma ormai Oreste, a cui devo tutta la mia carriera ad alto livello, è un allenatore, non più un direttore tecnico, visto che ha le mani legate e subisce decisioni altrui». IL FUTURO A dicembre, però, dopo le elezioni, gli stessi uomini potrebbero tornare ai loro posti: «Se sarà così - chiosa Rossi - mi allenerò da solo e poi mi presenterò ai test di valutazione: se meriterò, farò la quinta Olimpiade, altrimenti me la guarderò da casa». Un' ipotesi che Perri non vuole neppure considerare: «Antonio resta uomo da medaglia, ma come diciamo a Cremona a mettere d' accordo un comune non ci riesce nessuno. Quei metodi hanno consentito alle donne di qualificare due barche e in ogni caso resto a disposizione: se poi risulterà che il problema sono io, ringrazierò per le soddisfazioni che questo mondo mi ha regalato». Un gentiluomo nel marasma.
Crivelli Riccardo
09/10/2007 09:40
 
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gazzetta 1
[Non Registrato]
An Onimomino
(6 ottobre, 2007) Gazzetta dello Sport

Rossi, dimissioni contro il c.t. a dieci mesi dall' Olimpiade E cade il presidente federale
RICCARDO CRIVELLI U na tempesta improvvisa a 10 mesi dall' Olimpiade e a sette dagli Europei di Milano, che qualificano per Pechino. Da ieri la Fick è acefala, senza più consiglio federale dopo le dimissioni di sei consiglieri (su 10, più il presidente): fino al 1° dicembre, data in cui è stata convocata una nuova assemblea elettiva, il presidente Buonfiglio gestirà soltanto l' ordinaria amministrazione. STOP PERICOLOSO Dunque, niente raduni e stop ai programmi tecnici per due mesi, un brutto colpo che Buonfiglio (ricandidatosi) vive come un' imboscata: «Sono sbagliati i tempi e i modi, l' opposizione si fa alla luce del sole: stavo per firmare nuovi contratti di sponsorizzazione e il consiglio era stato convocato per lanciare i programmi olimpici, senza dimenticare che anche lo slalom ha qualificato due barche. Mi piange il cuore a vedere che tra i dimissionari figura anche Rossi». Già, è stato il bell' Antonio a sparigliare le carte, facendo seguire il suo abbandono a quello (anticipato) di Daniele Scarpa, del vicepresidente Insabella e dei consiglieri (tutti della canoa polo) Costa, Angarano e Catania. Nelle motivazioni ufficiali del suo gesto si legge un completo «disaccordo con la gestione tecnica e amministrativa» della federazione. Insomma, un siluro al c.t. Oreste Perri, vero motivo del contendere fin dall' insediamento di questo consiglio. I risultati scadenti del settore maschile della velocità ai Mondiali di Duisburg hanno evidentemente agito da detonatore, ma il tempo per le rivoluzioni o le conferme è scarso fin da adesso.
Crivelli Riccardo
09/10/2007 07:53
 
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x jack
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An Onimomino
riflessione
Si chiedevano le spiegazioni dei Consiglieri....
Stanno rispondendo!
Rossi sulla Gazzetta dello Sport
Scarpa su CKI
Sandra su canoapolo.it
tutti con chiarezza e determinazione!
Sicuramente presto seguiranno gli altri.
Buonfiglio ha utilizzato il sito federale per rilanciarsi in campagna elettorale, perchè non ha pubblicato le lettere di dimissione con cui è stao sfiduciato dal suo Consiglio Federale?
Merita una riflessione
09/10/2007 02:29
 
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Utente Veteran
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Dall'intervento di Sandra emerge, tra le altre cose, la più grande debolezza del nostro settore.
L'incapacità totale di essere uniti nel raggiungimento di uno scopo qualunque esso sia. Mai siamo stati in grado di mettere da parte micro confiltti o lotte di cortile per trovare il modo di meterci d'accordo su qualcosa... qualunque cosa.
Qualunque decisone sia stata presa, da chiunque, ha immediatamente trovato persone pronte a screditarla e a gridare all'oltraggio. Che si tratti della formula di un campionato, della data di un raduno, dei convocati, delle modalità di viaggio, della scelta di un luogo... Fateci caso con sistematica precisione qualunque decisione è stata smontata. Basta un rapido giro su questo Forum per capire come questo sia tragicamente vero e di che pasta siamo fatti.
Se non fossi sicuro che siamo vermente un branco di sciocchi mi verrebbe il sospetto che le costanti critiche disfattiste siano voultamente alimentate da qualcuno a cui fa comodo che tra noi si continui a litigare.

Questa è la nostra debolezza per cui forse ci meritiamo la condizione in cui hanno relegato.

Il futuro per noi è molto incerto, le rivoluzioni portano sempre ad un cambiamento che per noi potrebbe essere migliorativo o fortemente peggiorativo. Non so se sarà in nostro potere fare qualcosa (visto che molti di noi vivono in società dove il settore polo ha poca voce in capitolo) ma so di preciso che se in questo momento non riusciamo a trovare il modo di essere uniti sicuramente ne usciremo sconfitti.

Invito tutti ad esprimere il proprio pensiero, a farlo firmandosi, ad evitare polemiche sterili, il momento richiede assoluta serietà.
'notte
Jack
09/10/2007 00:44
 
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sandract
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An Onimomino
salve,
molti utilizzeranno le mie dimissione per alludere ad affiliazioni politiche vecchie o nuove,
non è così!
Il motivo principale delle mie dimissioni è legato all’atteggiamento discriminatorio, in seno al consiglio stesso nei confronti della nostra disciplina.
Con il mio gesto ho voluto chiedere più rispetto per la “polo”. Ho voluto dissentire da una gestione che lascia i settori più deboli discriminati. Attenzione, non pretendo pari trattamento in termini di denaro, ma solo pari dignità sportiva!
Non è giusto che il nostro settore debba essere considerato inferiore. Non è giusto che la maratona o la discesa siano considerati minori. Tutte le discipline della federazione devono essere considerate importanti, se c’è anche un solo atleta, quest’ultimo deve essere rispettato e garantito.
So che le attività cardine della federazione sono le discipline olimpiche e penso di ritenermi abbastanza sveglia per capire che sono loro che “portano i soldi a casa”, quindi, devono avere la precedenza, ma, le altre discipline devono essere comunque rispettate, con le dovute proporzioni.
Sono stati tanti i momenti in cui mi sono sentita dire che i polisti non sono atleti.
Non è così e non accetto più che qualcuno lo affermi.
Sono certa che la nostra fatica non sia inferiore a quella di un’atleta olimpico, con una sola differenza, il polista oltre la canoa polo deve comunque studiare o lavorare perché la sua passione è del tutto gratuita. Ora basta, dobbiamo cercare di uscire da questa forma di ghettizzazione, non esistono atleti minori, ma solo ragazzi che decidono di dedicare la loro vita alla canoa, qualsiasi settore esso sia.
Alcuni dicono che il gesto è stato fatto in un momento sbagliato in vista dell’appuntamento Olimpico, ma tecnicamente i nostri colleghi potranno continuare ad allenarsi, in quanto l’attività è stata deliberata fino al 31 12 2007. Per quella data sarà eletto un nuovo consiglio federale pronto a sostenere i campioni olimpici.

In questi tre anni tutti pensavano che noi rappresentanti della polo in seno al consiglio eravamo tanti, che 5 consiglieri federali su 10 era un numero sufficiente a condizionare l’attività federale. In verità in questi tre anni alcuni “consiglieri della polo” erano sempre pronti a criticare le proposte più che a contribuire a migliorare il movimento. Per questo è stato impossibile raggiungere tutti gli obiettivi fissati.
E’ necessario che il movimento capisca di non poter continuare a litigare, perché la lite tra poveri non aiuterebbe la polo ed in questo momento serve solo che le società siano unite per consentire ai rappresentati di essere eletti.
Personalmente sono pronta a candidarmi in rappresentanza degli atleti, ma sono altrettanto pronta a farmi da parte se insieme ci si rende conto che possa esserci qualcun altro che sia pronto a combattere per conquistare una dignità sportiva!
Buona notte
Sandra Catania


08/10/2007 20:28
 
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Io non sto guardando a quello che è successo, ti ripeto ognuno avrà avuto dei motivi giusti o meno per avere preso una decisione del genere.
Ma semplicemente credo che adesso sia più importante capire come si debba muovere l'intero movimento. Non ho dubbio che chi fa polo non discrimini le altre disciplina come non ho dubbi che c'è tanta ma tanta gente, sicuramente anche tra i prossimi candidati, che la polo non la vede di buon occhio; non siamo sport olimpico, siamo uno sport che attira più degli altri sport di pagaia. Questo per alcuni è un problema. Per tanti allenatori la polo ha preso troppo spazio, e a pensare che noi ci lamentiamo perchè ne vorremmo ancora di più.
In un cosiglio federale con 9 membri appartenti al mondo dello slalom o la velocità , il solo Andrea Donzelli, tanto per dire un nome tra quelli che hai citato, che cosa potrebbe fare?? [SM=g8111]
Il nostro problema è che rispetto alla velocità, allo slalom abbiamo una classe dirigente(parlo dei dirigenti delle società) meno attenta ai problemi di natura politica, come le elezioni.
Avere dei consiglieri vuol dire avere spazio politico in cui muoversi e vuol dire poter avere maggiori pretese.
[Modificato da boffy 08/10/2007 20:32]
08/10/2007 20:02
 
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An Onimomino
scusa boffy,
ma tu pensi che non si possano rinominare i consiglieri che hanno tutelato la polo e che intendono onestamente far crescere non solo il movimento polo ma anche le altre discipline?
Sicuramente se queste persone sono giunte ad un atto così decisivo ci deve essere qualcosa di grave sotto, non credo in tutta onestà che siano impazziti.
Ora bisogna cercare di capire chi può far del bene a tutta la canoa interamente e non solo ad una o due specialità.E' come se Arese, il pres.dell'atletica, decidesse di sponsorizzare , promuovere dar più soldi ad una delle tante disipline dell'atletica e non a tutte. Questa disuglianza onestamente io la noto solo in canoa con mio grande dispiacere.
Spero le cose migliorino e spero che le persone come te, Donzelli, Costa ....e sicuramente ce ne saranno altri non si stanchino di tirare la carretta, e non perdano mai la passione.
Intanto grazie
08/10/2007 19:44
 
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I problemi ci sono, è inutile negare. Ma ti assicuro che si è anche lavorato grazie alla Fick. Per dirtene una era in previsione un incotro con le società per spiegare i risultati della ricerca fatta da me e il prof. Armando Sangiorgio sugli aspetti dell'allenamento che riguardano la canoa polo, è stato prodotto un dvd sugli esercizi di prevenzione per la spalla, devo dire in tutta sincerità che mi sono stati forniti tutti gli strumenti per effettuare queste ricerche. Purtroppo sia la diffusione del dvd che il seminario saranno rimandate. A questo devi aggiungere i premi medaglia, le borse di studio ed altre cose che riguardano gli atleti della nazionale.
tutto ciò grazie alle FICK, cioè Gianni Costa, Alessandra Catania, Franco Woodrow, Daniele Insabella, il resto del consiglio federale e il presidente.
Ripeto, però, perchè non voglio che le parole che dico vengano strumentalizzate, questo è stato possibile perchè avevamo una buona rappresentanza, e forse, anzi sicuro si sarebbe dovuto fare di più. Ma se alle prossime elezione non si dovesse verificare una situazione simile, con qualsiasi presidente, ci troveremmo di sicuro e nuovamente ai margini.
08/10/2007 19:18
 
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An Onimomino
x boffy
ma perchè scusa la polo è mai stata al centro di qualcosa in federazione? Se non ci fosse la passione di pochi dubito che si farebbe qualcosa.
buon lavoro
08/10/2007 18:34
 
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Utente Junior
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Vorrei spostare l'attenzione su un altra domanda:
Che cosa succederà adesso?
Possiamo parlare per delle ore sui presunti o reali motivi che hanno spinto alle dimissioni l'attuale consiglio federale o sui presunti o reali errori che ha commesso l'attuale presidenza, ognuno da una parte o dall'altra dirà la sua.
Credo che il problema che debba interessare noi polisti sia quello di cercare di avere una buona rappresentanza nel prossimo immediato consiglio federale, e in quello del futuro quadriennio.
A vedere gli interventi e a sentire le voci sulle eventuali prossime candidature mi appare molto chiaro come il nostro movimento sia completamente spaccato. C'è il rischio effettivo che al prossimo giro la rappresentanza della polo possa essere molto esigua, con i rischi che tutti possiamo immaginare.
Il problema penso debba essere quello di trovare una persona o più di una su cui convogliare il nostro interesse e proposte.
Ormai il consiglio si è sciolto, e le reali motivazioni per cui ciò è accaduto non saranno mai chiare, questa è la politica, saranno interessanti per la cronaca ma non come elemento aggregante per il nostro movimento.
Penso che ci sia il rischio effettivo di rimanre o ritornare ai margini della fick con qualsiasi presidente venga eletto.
08/10/2007 17:07
 
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cioè?
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An Onimomino
per favore spiecateci a noi ignoranti
mancano 500.000 euro?
e a cosa sono da addebitare?

se volete fare delle illazioni metteteci la faccia altrimenti fate solo brutta figura...
come quelli che si dimettono e neanche lo fanno di persona ma tramite raccomandata con ricevuta di ritorno
08/10/2007 16:43
 
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ho saputo e ora parlo
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An Onimomino
Re: cercate di sapere prima di parlare
[COLORE]#FF2810
considerazioni, 07/10/2007 12.55:

La Bianca ha ritirato le dimissioni,presentate in quanto il suo incarico avuto dal ministro Bersani, (parmalat)le creava ostacoli allo svolgimento delle sue funzioni.

Mi sa che qualcuno è proprio in malafede!

Ma vi sembra strano che a SOLI 3 GIORNI = 72 ORE dall'approvazione di Bilancio il responsabile dei revisori dei conti si dimette per "problemi personali"? Se non c'erano altri problemi poteva rimandare di qualche ora ed approvare.

Forse ha qualche attinenza il fatto che i Consiglieri uscenti hanno contestato un bilancio che diceva -200 a Giugno (in piena attività agonistica e quindi con il grosse delle spese da fare) e che invece a conti fatti era - 700mila

Secondo me c'è da incazzarsi che non l'hanno fermata prima una gestione così dissennata e personalistica
08/10/2007 15:33
 
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dcp
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An Onimomino
ma...
Forse caro Alvisi,
non è stato molto chiaro il mio post.Io non discuto la decisione presa dai consiglieri,avranno giuste motivazioni e cmq le appoggio, il concetto è un altro ...voi vorreste che ognuno di loro scrivesse su questo forum e spiegasse.
Date loro tempo, come dici tu Sandra Catania è stata a Roma vuoi darle il tempo di tornare a casa? E gli altri? dirai; date loro tempo.
Inoltre non sarebbe questa la sede su cui dare spiegazioni.
Il Presidente ha utilizzato il sito federale e l'ufficio stampa a suo piacimento, forse bisogna ricordargli che non paga lui personalmente ma la federazione.
Scusate ma chi non lo ha votato sapeva come sarebbe andata a finire, ora spetta a chi l'ha votato farsene una ragione e cerca ancora giustificazioni.
Un appunto a chi scrive che non ha mai visto consiglieri polo alle gare di polo, se non ho capito male, ma Costa e Catania non li avete mai visti?
Allora ci sono problemi di vista.
08/10/2007 15:25
 
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rovescio il tavolo
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An Onimomino
e poi?
08/10/2007 14:45
 
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Utente Junior
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Beh come al solito è troppo facile nascondersi dietro l'anonimato per fare cosa poi? Per attaccare chi non ha espresso una presa di posizione di fronte a quanto accaduto - come è possibile dato che nessuno a parte Scarpa e Rossi ha fatto sapere nulla di preciso? - ma il personale sgomento di fronte alla mancanza di informazione che fra l'altro credo sia un sentimento diffuso a tutti i livelli federali. Conoscendo i nostri consiglieri sono certo del fatto che ci siano delle motivazioni forti a quanto successo, ma a un segnale così forte non può seguire un assordante silenzio come sta avvenendo ora. Spero che nei prossimi giorni possano emergere con chiarezza le motivazioni, senza che tutti gli affiliati si debbano recare in federazione per visionare le lettere di dimissione o telefonare ai dimissionari per avere spiegazioni.
Scarpa, ad esempio, ha chiarito pubblicamente su CKItalia la sua posizione e le sue motivazioni - pur trovandosi dall'altra parte del mondo
[Modificato da Giovanni Alvisi 08/10/2007 15:24]
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