Terzo tempo nella canoa polo!!!

Terzo tempo spontaneo (come spesso avviene a inizio e/o fine partita nella polo) sono daccordo, terzo tempo da regolamento (quindi obbligato) mi sembra una grande cazzata (quindi voto contrario)

x quanto riguarda le partite che ho giocato io fino ad adesso nella canoa polo a fine partita il 3 tempo viene effettuato già;infatti ci salutiamo tutti prima di uscire dall'acqua...

Il terzo tempo di una partita di canoa polo è superficiale in quanto i giocatori sono obbligati a comportare dopo partita come ‘gentlemen’ indipendentemente in tenere conto come sono comportati durante tale partita finita pochi minuti prima.

Se i giocatori dovesse seguire quanto e scritto nel CODICE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO ITALIANO, il comportamento esemplare si premia se stesso. Sarebbe un’ipocrisia costringere tutti i giocatori di ‘darsi la mano’, quando nel campo il comportamento dei alcuni non conforma a tale codice.

Il valore del terzo tempo diventa di tale importanza paragonabile alle promesse dei politici prima dell’elezione!

CODICE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO
Ossia I doveri fondamentali di lealtà, correttezza e probità, contemplati negli Statuti e Regolamenti del Coni, delle Federazioni e delle Discipline Sportive Associate.

• Art 1.Osservanza della disciplina sportiva.
• Art 2 Principio di lealtà.
• Art 5 Principio di non violenza.
• Art 6 Principio di non discriminazione.
• Art 7 Divieto di dichiarazioni lesive della reputazione.

Questo sono soltanto alcuni articoli, ma quelli più pertinente all'argomento!

scusate l'ignoranza!
ma non c'era gia un terzo tempo anzi un anticipo????
le due squadre si schieravano si urlava il nome della squadra avversaria e si sbattevano le pagaie con un bell hipp hipp urrà!!
era una cosa un pò naiffe ma mi pareva carina.
poi un bel giorno non si è fatta più in quanto, testuali parole riferite da un arbitro, "è brutta ed inutile"
Credo che il terzo tempo non debba assolutamente essere imposto (come quella cosa imbarazzante del calcio dove ci si bestemmia in faccia al posto di una stretta di mano o una pacca sulla schiena) e reputo che i complimenti e i ringraziamenti che solitamente ci si fa alla fine di ogni partita sia un buon terzo tempo.
e se proprio dobbiamo dirla tutta costingermi a fare il terzo tempo con certe squadre che spaccano i maroni durante tutta la partita, che insultano avversari ed arbitri non mi viene molta voglia (ce ne sono per fortuna molto rare ma ce ne sono!!!)

forse sarebbe meglio organizzare un vero terzo stile rugby (come detto nei post sotto) dove la squadra ospite organizza una lauta bevuta e mangiata per chi vuole partecipare.
è un po più difficile nel mondo della polo per i limitati mezzi e per i luoghi di gara spesso poco adatti a tale scopo, ma credo che sia l'unico sistema per socializzare tra squadre disperse sul territorio italiano, per scambiarsi idee/contatti, per rendere più coeso un movimento che sta mostrando delle incrinature pericolose!
Ottimi terzi tempi gli ho affrontati a San miniato/Sangiorgio/Bologna...e (con falsa modestia)anche nel torneo organizzato a Cervignano
che dire di più????
buona polo a tutti

Carlo, SOPRATTTUTTO nelle serie inferiori si vive questo spirito che forse nel TopTen, fatto per lo più di professionisti, perde un pò di vera partecipazione.
Anche vicino a Roma ci sono delle sedi storiche del rugby che pur non avendo mai vinto uno scudetto sono molto ben considerate nel mondo del rugby: Viterbo, Frascati, Segni.
Campi dove si gioca e si arbitra con... "grandissima intensità" e a volte fuori dalle righe, ebbene MAI mi è capitato di dover saltare un corridoio o un terzo tempo con tutti i giocatori e di stringere la mano a tutti i giocatori che magari espulsi con cartellino rosso si sono presentati nel mio spogliatoio per scusarsi del loro comportamento.

So che è difficile da credere, perchè la nostra educazione sportiva è imbarbarita da pseudo sport e annessi, ma vi invito a spendere qualche mezza giornata su questi campi per verificare di persona.

Premesso che:
- come già scritto, il terzo tempo è già usanza della polo sin dalla nascita. Mi piaceva l'idea di organizzarlo stile pallavolo.
- nessuno ha mai pensato di includere anche gli arbitri a meno che questi ultimi non si buttino in acqua

dopo l'avvento del terzo tempo nel calcio, cosi come è stato imposto, mi viene da vomitare solo a sentirlo citare
Ritiro il mio voto e lo modifico in "contrario"!!

PS: Non mene volere male Andrea ma proprio per questa tanto decantata e conclamata sportività del rugby mi sta facendo andare sulle balle uno sport che tra l'altro ho anche praticato (10 minuti ). La storia delle ali di giocatori che applaudono a me sa di presa per i fondelli... Sei sicuro che anche nelle serie inferiori e non così sotto i riflettori ci siano tutti questi gentiluomini?

Più che una passerella formale ed ipocrita come si vede nel calcio preferirei che si diffondesse una cultura sportiva vera invece che vedere atleti che si insultano durante la gara e che vengono alle mani dopo la partita, atleti e tesserati che polemizzano con arbitri durante e dopo la partita fino ad offenderli, dirigenti che si affrontano a male parole, accompagnatori al seguito che pensano di essere in una curva ultras dove tutto è concesso.

Nel rugby non c'è nessuna regola che impone il "corridoio", quando alla fine della partita il capitano di una squadra chiama i suoi a raccolta, organizza due ali di giocatori che applaudono gli avversari che sfilano in mezzo e ricambiano immediatamente. Da notare che tutti gli atleti, compresi quelli che ritengono di aver subito un torto arbitrale, stringono la mano ai giudici di gara, ringraziando comunque.

Non c'è neppure nessuna regola scritta che impone il "terzo tempo", ma normalmente è un piacere ed un vanto della società organizzatrice invitare ospiti ed arbitri dopo la doccia, per un panino, un bicchiere, un piatto di pasta, tutti insieme, a raccontarsi le fasi di gioco.

Sono d'accordo con Dado, la sportività c'è o non c'è, e quello che dobbiamo fare nella canoa polo è impegnarci a farla crescere.

Per questo ho votato contro questa proposta.

Ciao

Vista l'importanza del sondaggio, ho aperto lo stesso al parere... popolare!!

Aggiungo solo che il terzo tempo nella canoa polo c'è sempre stato solo che propongo di renderlo più... organizzato.
Credo che alla fine i giocatori riescano anche a lasciar prima il campo alle squadre che seguono rispetto ad ora....b

Io ho votato sì, perchè l'idea in sè mi piace.
C'è da dire che le cose imposte mi piacciono meno... la sportività c'è o non c'è.
IMHO

L'amicizia resta intatta!!!

Da tempo che penso che sia una ottima cosa rendere obbligatorio il terzo tempo anche nella canoa polo.
Ora che sene parla anche nel calcio, perchè non inserire questo "cerimoniale" anche a fine match di polo?
Sul come farlo io copierei più dalla pallavolo che dal rugby, depositario della terminologia "terzo tempo".
Giocatori in linea sulla linea laterale destra della loro metà campo. Le due squadre si muovono sulla linea immaginaria di metà campo scambiandosi... "un segno di pace"!!!

Come la vedete?