Lettera aperta a Francesco Conforti, candidato alla Presidenza FICK
Caro Francesco,
da molti anni mi adopero per rappresentare la fondamentale esigenza di rinnovamento della nostra Federazione.
In questa direzione sono giunto anche a candidarmi alla Presidenza FICK con un progetto che ha comunque stimolato il nostro ambiente.
Nell’occasione sono stato critico nei Tuoi confronti ma sempre Tuo leale avversario!
Avevo creduto che Buonfiglio potesse rappresentare l’inizio di un percorso di rinnovamento ma, come è noto, sono presto rimasto profondamente deluso dalla sua gestione federale risultata accentratrice e personalistica, una gestione che ha completamente disatteso il suo stesso programma elettorale.
Per questi motivi mi sono da tempo dissociato con una serie di azioni, culminate con la mia dichiarazione in occasione dell’Assemblea Ordinaria biennale del 12 novembre 2006 (vedi
www.claudioschermi.com).
Come sempre il tempo è galantuomo ed alla fine Buonfiglio è caduto da solo, in quanto è stato il suo stesso Consiglio Federale a sfiduciarlo. Adesso si vota!
Conosciuta la Tua candidatura e valutati i principi programmatici della Tua azione ho deciso di sostenerti in questo Tuo percorso.
Non mi sottraggo all’impegno nei confronti dei tanti che mi hanno manifestato fiducia in questi anni e mi metto di nuovo a disposizione della canoa italiana come candidato al Consiglio Federale.
Parimenti, con il medesimo spirito, inviterò a sostenere la Tua candidatura a Presidente Federale perché Ti stai impegnando a riconoscere ed accogliere le nostre istanze di rinnovamento nella preparazione di un programma realmente condiviso.
Se sarò eletto mi impegnerò con lealtà nei Tuoi confronti per contribuire alla realizzazione degli impegni che stai assumendo ma nello stesso tempo manterrò alta l’attenzione sui temi che hanno sempre caratterizzato la mia azione.
Il mondo della canoa ha bisogno di certezze!
Oggi ci candidiamo per collaborare insieme: sarà un esperienza nuova che certamente darà frutti positivi per tutti.
Con questa scelta lanciamo un significativo messaggio di riconciliazione alla canoa italiana, accomunando tutte le diverse anime della Federcanoa in questa nostra simbolica stretta di mano.
Conta su di me per condurre la canoa italiana verso Pechino e verso un futuro migliore per gli Atleti, per i Tecnici, per i Dirigenti e per i semplici appassionati Canoisti della nostra Federazione
Sportivamente,
Claudio Schermi
Roma, 15 novembre 2007